Magie (e follie) in… Bianchi e Nero
L’ultima sfida fra Cesena e Sampdoria andata in scena nel catino del Manuzzi è datata 23 novembre 2014. Serie A. In vantaggio al sessantesimo grazie a un gol siglato dall’ex di turno Lucchini, il Cavalluccio – a secco di vittorie da dieci gare! – fu ripreso dai blucerchiati diciassette minuti dopo per colpa di una clamorosa autorete sfoderata dal neo-entrato Nica: il terzino rumeno, qualcuno ricorderà, deviò goffamente nella propria porta un cross dalla destra di Soriano. Proprio sotto la Curva Mare. Facendo letteralmente imbestialire un ‘certo’ Bisoli, già in odore di esonero (esonero che poi arrivò due settimane più tardi, dopo il clamoroso harakiri rimediato a Bergamo). A fine stagione Sampdoria in Europa League e Cesena – con in panca il ‘traghettatore’ Di Carlo – stra-retrocesso. Il 31 ottobre 2010, ancora sui dorati palcoscenici della massima serie, a vincere erano stati gli ospiti. Decisivo, in quel caso, si rivelò un sigillo messo a segno da Pazzini al minuto novantadue. A fine campionato Cesena di Ficcadenti comunque in salvo dopo una strepitosa rimonta da Libro Cuore e doriani clamorosamente retrocessi dopo un girone di ritorno da film horror. Il 7 aprile 2000, in Serie B, arrivò uno 0-0. Ritornando ai tempi della Serie A, il 27 gennaio 1991, la band guidata dal mitico Boskov regolò per 1-0 la truppa guidata dal tandem Ceccarelli-Lucchi (che aveva appena sostituito sulla panca bianconera l’esonerato Lippi) grazie a una rete di Branca siglata poco prima dell’intervallo: a maggio blucerchiati campioni d’Italia e Cesena mestamente in Serie B. Riavvolgendo a ritroso il nastro dei ricordi troviamo un altro tonfo bianconero, questa volta per 2-1. Correva il 17 dicembre 1989 e la Samp si impose grazie ai gol di Mancini e Cerezo. Gol della bandiera cesenate ‘targato’ Zagati. Arrivò uno 0-0 il 12 febbraio 1989. Vittoria del Cesena (2-0), invece, il 13 marzo 1988: a condannare gli ospiti a un ko inaspettato fu una bella doppietta siglata da uno scatenatissimo Bianchi, abile quel giorno ad umiliare anche un certo Briegel (‘Mi sa che è giunta l’ora di ritirarmi…’ scherzò a fine gara il forte difensore tedesco davanti ai microfoni di mamma Rai). Altro hurrà ligure il 13 marzo 1983 (0-2): reti di Francis e Scanziani. Il 21 settembre 1980, in Serie B, giunse un risultato ad occhiali. Sempre in cadetteria, il 23 marzo 1980, era arrivato un 3-1 (Sartori, bis De Bernardi, Riva). Da ricordare anche altri due successi di misura del Cavalluccio maturati il 31 dicembre 1977 (2-1; autogol Ferrari, De Falco, Bresciani) e il 23 dicembre 1973 (2-1; Bertarelli, Orlandi ed Improta). Altri tempi, altro calcio, altri miti. E domenica? Che risultato uscirà dal catino del Manuzzi?