Il Cesena presenta lo sponsor dei record e guarda alla riapertura degli stadi da agosto

Otto anni di PLT puregreen: praticamente un record per uno sponsor del Cesena, visto che Orogel si era fermato a 6 stagioni. L'accordo fino al 30 giugno 2024 è stato presentato questa mattina presso la sala stampa dell'Orogel Stadium Dino Manuzzi. A fare gli onori di casa ci ha pensato il presidente Corrado Augusto Patrignani, il direttore generale di PLT Enrico Corona e il vicepresidente della Lega C vicario di Lega Pro, Marcel Vulpis.

L'esordio di PLT sulle maglie del Cesena risale al 1 febbraio 2017, quando il Cesena venne sconfitto nei quarti di finale di Coppa Italia dalla Roma grazie ad un rigore molto dubbio a tempo scaduto che, di fatto, resterà nella storia per essere stata l'ultima rete ufficiale in carriera di Francesco Totti. Nel corso di questo campionato il marchio PLT comparirà anche in quasi tutte le formazioni giovanili, dall'under 10 all'under 17 mentre in prima squadra sarà accompagnato nel retro dal marchio Piuma (per gli amanti degli anglicismi, si tratta del Back Jersey Sponsor).

La conferenza stampa è stata poi l'occasione anche per toccare alcuni dei temi più caldi in questi giorni: dalla riapertura degli stadi fino alle possibili trattative per la cessione di quote del Cesena FC.

Visibilità. "'Come azienda – ha spiegato Corona - ci piace dare continuità ai nostri progetti e per questo abbiamo deciso di ampliare il nostro rapporto con il club. Abbiamo sempre dato rilevanza al nostro territorio, perché le nostre origini sono qui. Investiamo tanto anche in ambito sociale, con spirito educativo e sempre nel rispetto dell'ambiente. La visibilità del calcio per noi è stata un traino importante e ora ci auguriamo che il Cesena possa scalare le classifiche: siamo un'azienda ambiziosa e speriamo di riavere il Cesena ai massimi livelli".

Stadi aperti. Rispondendo ad una richiesta avanzata proprio ieri da TuttoCesena, il vicepresidente vicario Vulpis ha spiegato che l'obiettivo a cui la Lega sta lavorando è la riapertura da agosto dello stadio al 50%, per poi salire progressivamente fina al 100%. "Naturalmente sarà obbligatorio il Green Pass - ha sottolineato - e in questo senso si tratterebbe anche di un incentivo per favorire la campagna di vaccinazione".

Il bilancio. Il presidente Patrignani ha invece stoppato sul nascere le polemiche da bar sport sulla necessità di passare la mano, o perlomeno cedere quote, per difficoltà nel sostenere i costi della serie C. "Non è vero che non ci sono i soldi - ha precisato - visto che ogni anno, compreso quest'anno, abbiamo un budget a disposizione di 4,5 milioni di euro e ci sono soci che sborsano anche ben più di 50 mila euro l'anno. Solo per aprire lo stadio spendiamo oltre 25 mila euro a giornata: si fa presto ad arrivare a 4,5 milioni. Le spese sono tante anche se non nascondiamo che noi siamo solo dei traghettatori: aspettiamo un imprenditore che ci dia certezze e garanzie per passare la mano".