Al Bar Cesena è tempo di zitelle. Di portieri. E di fioretti promozione

Ormai l’avete capito pure voi: in Romagna ci sono bar normali. E bar speciali. Sì, bar speciali. Bar che profumano di Cavalluccio. Ma anche di tante altre cose…
25.01.2023 10:20 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Al Bar Cesena è tempo di zitelle. Di portieri. E di fioretti promozione

Nel mio bar preferito gli ubriachi, i bambini e i leggings delle donne dicono sempre la verità. SEMPRE.

Nel mio bar preferito, ogni sera all’orario dell’aperitivo, puoi incontrare la classe 1975 Silvia. Stronzissima zitellona di origini ravennati con la passione per lo Spritz e per la tintarella perenne, la Silvia negli ultimi vent’anni più di una volta mi ha confessato apertamente di essere rimasta single per scelta. Ecco sì, per scelta. Che è un po’ come dire che io non faccio più l’amore con mia moglie per non disfare il letto. O che Ferrante non vuole segnare troppi gol che sennò poi diventa troppo famoso.

Nel mio bar preferito… in vino veritas e in mojito figuriamocis.

Nel mio bar preferito, tutte le mattine verso le 7, fa capolino il classe 1969 Marcello. Muratore cesenate follemente innamorato del Cavalluccio, Marcello ieri mattina –  tra un caffè fumante e una brioche alla marmellata di albicocca – ha ‘regalato’ a tutti il suo (doppio) fioretto promozione… diretta. Che Marcello, nonostante quel -7 dalla Regia, al 1° posto ci crede ancora. ‘Se il Cesena va in Serie B senza passare dai play-off vado a piedi sino a Reggio Emilia e poi, sulla strada di ritorno, nei pressi di Imola, trovo pure il coraggio di mandare definitivamente a cagare quella stronza di mia suocera… 

Nel mio bar preferito la prima cosa che guardiamo in un paio di tette è la ragazza.

Nel mio bar preferito, tra una Moretti ghiacciata e un sacchetto di Dixi, si parla di tutto. E di più. Della guerra in Ucraina, ad esempio. Di quel giornalista locale che  si prostituisce per una scatola di Babbi. Della latitanza di Matteo Messina Denaro. Delle buche dell’E45 provocate (anche) dalle recenti nevicate. Di numismatica. Del piercing mooooooolto hot che ha messo su la (sempre più) focosa farmacista del paese. Di prostatite. Dell’arroganza dei monopattinisti. Del caro energia. Del cast di Sanremo 2023. Di fagiani, di pappagalli, di lupi, di Condor. Delle abominevoli cappelle di Calderoni.

Nel mio bar preferito, ogni tanto, fa irruzione quel portiere che è finito pure su Striscia La Notizia. Qualche anno fa, invece, qui al bar veniva quel portiere che - dicono in giro, ma io non ci ho mai creduto - voleva partecipare a Scommettiamo Che…?