Bisoli, Lugaresi e la casa di Cesenatico

Oggi in tarda mattinata a Villa Silvia, in prossimità della partenza per Empoli, Pierpaolo Bisoli ha tenuto la sua prima conferenza stampa da "nuovo" allenatore del Cesena. È stata anche l'occasione per spiegare come è andato l'incontro con Giorgio Lugaresi per il rinnovo contrattuale.

Quanto è durata la trattativa?

Abbiamo impiegato 18 minuti per metterci d'accordo. Lugaresi ha fatto un passo verso di me, io ne ho fatti due verso di lui.

Avete discusso sugli aspetti economici o tecnici?

Entrambi. L'aspetto economico era importante soprattutto per i collaboratori del mio staff che sono giovani, mentre io fra qualche anno, quando ne avrò 53 anni, andrò in pensione. Dal punto di vista tecnico cercheremo di mantenere 12-13 giocatori di questo gruppo.

Che impressione ha avuto del nuovo presidente?

Dal punto di vista calcistico lo devo ancora conoscere, ma vi svelo che con Lugaresi avevo già avuto un rapporto extra-calcistico: avevo comperato da lui sulla carta un casa a Cesenatico in Viale Roma, ma poi per problemi burocratici in Comune non l'ha potuta costruire. Mi ha dato allora indietro tutti i soldi che gli avevo aanticipato e in più mi ha pagato una vacanza. In quella occasione si è dimostrato una persona squisita e quindi gli dovevo un piacere.

Quali obiettivi vi siete dati?

Il nostro primo obiettivo sarà mantenere la categoria, soffrendo meno. Il mio sogno è allenare il Cesena in serie A.

Quindi questa volta in caso di promozione non se ne andrà?

Io non me ne ero andato

Allora era stato cacciato?

Diciamo che le nostre strade si erano divise.