Un Bari incerottato salirà in Romagna per continuare il trend esterno positivo

I biancorossi vantano la miglior difesa di tutto il campionato lontano dalle mura amiche. Penuria di uomini in attacco, subito spazio al nuovo acquisto?
25.01.2025 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Un Bari incerottato salirà in Romagna per continuare il trend esterno positivo

Forte del supporto di più di duemila tifosi, il Bari salirà in Romagna conscio della propria forza nonostante non stia attraversando un periodo fortunato a livello atletico: sono infatti fermi ai box molti titolari tra cui il capitano Vicari, l’esterno destro Oliveri e quasi tutto il reparto avanzato (Lasagna, Novakovich e Favilli) motivo per cui il DS Magalini in settimana ha accelerato l’arrivo di Nicholas Bonfanti dal Pisa. In classifica hanno 29 punti, gli stessi del Cavalluccio e del Catanzaro, ma sui bianconeri sono forti di una differenza reti migliore (+4 contro 0) e per tale ragione, in attesa degli scontri diretti, si trovano in ottava posizione ovvero ultimo l’ultimo slot che garantisce la partecipazione ai play-off a maggio. Hanno uno score di 6 partite vinte, ben 11 pareggi e solo 5 sconfitte con 24 reti realizzate e 20 subite. Questo rende la partita odierna ancora più importante: all’andata il 7 dicembre i galletti si imposero 1-0 con gol di Dorval a metà primo tempo e oggi hanno a disposizione due risultati su tre per ottenere definitivamente il vantaggio sugli uomini di Mignani in caso di arrivo a pari punti. Grazie al calendario asimmetrico, sono passate solo sei giornate da quell’incontro nelle quali i biancorossi hanno vinto una sola gara in casa contro lo Spezia, pareggiando contro Brescia e Reggiana e perdendo incredibilmente tre gare consecutive contro Pisa, Südtirol e Palermo. Attenzione però ai dati che il Bari produce lontano da casa: i galletti in dieci gare disputate lontano dal San Nicola (2 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte) risultano essere la miglior difesa esterna di tutta la cadetteria con solo 7 reti subite.


Città: Bari
Distanza da Cesena: 586 km
Fondazione: 1908
Colori sociali: biancorosso
Stadio: San Nicola (58.270 spettatori)
In Serie B dal: 2022
Posizione Ultimo Campionato: 17° posto Serie B (salvo ai play-out)
Presidente: Luigi De Laurentiis
Direttore tecnico: Giuseppe Magalini
Allenatore: Moreno Longo
Capitano: Francesco Vicari
Miglior marcatore: Mehdi Dorval, Kevin Lasagna (4)
Miglior assist man: Mehdi Dorval, Cesar Falletti, Giuseppe Sibilli, Andrea Oliveri (3)


Gli Avversari
Con il solo Bonfanti arrivato in questo mercato di riparazione al momento la rosa biancorossa è rimasta uguale a quella di un mese e mezzo fa.
In porta il cagliaritano Boris Radunovic ha incrementato le sue presenze non saltando neanche un match (sono 20 le reti incassate in 22 incontri) dimostrando affidabilità e concretezza. Il secondo Marco Pissardo è sceso in campo solamente negli ultimi 18 minuti contro il Frosinone a fine settembre per infortunio del serbo mentre Davide Marfella e Flavio De Giosa relegati a terzi.
Nel trio difensivo messo in campo da Longo il capitano Francesco Vicari è il perno centrale che però continua a soffrire di vari problemi muscolari e come all’andata è probabile un suo forfait, toccherà quindi all’ex Milan Lorenco Simic prenderne il posto. L’esperto Raffaele Pucino (un gol e due assist a referto) e l’ascolano Valerio Mantovani (vera sorpresa di questo start pugliese) pronti a supportarlo. L’ex bianconero Nosa Edward Obaretin finora si è dimostrato altalenante nonostante un buon minutaggio. Emmanuele Matino che ha raccolto zero minuti in Puglia è ambito dai top club di Serie C perciò cercherà fortuna altrove entro il 3 febbraio. Numericamente serve un altro difensore centrale e si sta sondando il mercato dopo che l’obiettivo Kevin Miranda dal Sassuolo è passato al Monopoli pochi giorni fa.
Centrocampo a cinque: ai lati a destra l’infortunato Oliveri (tre assist per il giocatore di proprietà dell’Atalanta) sarà sostituito con molta probabilità dal viola classe 2004 Costantino Favasuli (che può giocare su entrambe le fasce) e a sinistra troviamo Mehdi Dorval, giustiziere dei bianconeri all’andata, che ha realizzato quattro reti e tre assist: ciò non può che renderlo l’uomo più pericoloso in campo quest’oggi. A smistare palloni ci pensa Ahmad Benali (una rete e un assist in 21 gare) con ai lati le mezzali Nunzio Lella (due reti in 16 incontri per il giocatore del Venezia) ed il sogno estivo di Mignani Mattia Maita (una rete in 22 gare e tanta sostanza). L’ex Spal Alessandro Tripaldelli, Raffaele Maiello, Coli Saco e Francesco Scafetta completano il reparto.
A fare da collante con il reparto di attacco ci sono tre trequartisti che il mister torinese sta impiegando per lo più in avanti. Parliamo di Cesar Falletti (un timbro e tre assist i 15 presenze), Nicola Bellomo (che ha trovato la gioia del gol nell’ultima gara) e il possibile partente Giuseppe Sibilli (Spezia interessato). L’ex Pisa potrebbe essere sostituito dal sogno di mezza Serie B, Gaston Pereiro, in uscita dal Genoa.
Il reparto avanzato è di qualità ma gli interpreti con maggiore qualità sono tutti fermi ai box per vari infortuni: bomber Kevin Lasagna (a segno quattro volte) starà fuori almeno un mese e l’americano Andrija Novakovich (tre reti segnate e assist-man nella gara d’andata contro il Cesena) si è lesionato il legamento del ginocchio perciò lo si rivedrà in campo a metà marzo, senza contare Andrea Favilli non al meglio. Con Giacomo Manzari in uscita, come detto il duo Magalini-Di Cesare ha preso in settimana dal Pisa in prestito Nicholas Bonfanti che aveva iniziato alla grande in Toscana segnando quattro reti nelle prime cinque partite, salvo poi perdere la titolarità e per tanto ora cercherà continuità in Puglia. Ma questo non basta: possibile il ritorno di De Luca in uscita dalla Cremonese negli ultimi giorni di mercato.

L’allenatore
In carica dal 19 giugno con un biennale, Moreno Longo ha dato stabilità e un gioco ai pugliesi dopo la disastrosa e quasi tragica scorsa stagione. All’andata ha avuto la meglio su Mignani di misura, vincendo 1-0 con il gol di Dorval su assist di Novakovich. Inizia la carriera da allenatore nel 2007 e fino al 2016 fa esperienza nei settori giovanili di diverse squadre del Piemonte (Collegno, Canavese e soprattutto Torino). In Serie B nel 2016 allena la Pro Vercelli con cui raggiunge una tranquilla salvezza, stabilendo il record di dodici risultati utili consecutivi. L’anno seguente va a Frosinone sempre in cadetteria e arriva terzo vincendo i play-off contro il Palermo. In Serie A però viene esonerato dopo aver conquistato solo otto punti in 16 giornate. Da subentrante di Walter Mazzarri rientra al suo Torino a febbraio 2020 ottenendo la salvezza con due giornate di anticipo (13 punti in 16 gare) ma non viene però confermato. Ed ecco l’intuizione di Fabio Artico, allora DS dell’Alessandria in Serie C, che lo chiama per sostituire Angelo Gregucci: accettato l’incarico a gennaio 2021, porta i Grigi al secondo posto in graduatoria accedendo ai play-off e con buona parte dell’attuale rosa bianconera li vince a discapito del Padova. Dunque torna in cadetteria dove però non riesce a ottenere la salvezza, classificandosi terzultimo nel campionato 2021-2022. A settembre dello stesso anno viene ingaggiato dal Como in Serie B ancora da subentrante prendendo il posto di Giacomo Gattuso: il primo anno arriva tredicesimo e il secondo viene esonerato a sorpresa dopo poche gare in favore di Cesc Fabregas.

Risultato Andata
16ª giornata | Bari-Cesena 1-0 (33' pt Dorval)

Formazione Tipo (3-5-2)
RADUNOVIC; Pucino, Vicari (SIMIC), MANTOVANI; OLIVERI (FAVASULI), LELLA, Benali, Maita, Dorval; LASAGNA (BONFANTI), NOVAKOVICH (FALLETTI/SIBILLI)
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