Le pillole di Toscano: “Bianchi non mi sorprende, Brambilla ora ha capito”

Il tecnico bianconero rimane lucido e non si fa prendere dall’euforia a seguito della volitiva prova offerta in quel di Pesaro.
10.12.2022 16:51 di Simone Donati   vedi letture
Le pillole di Toscano: “Bianchi non mi sorprende, Brambilla ora ha capito”
© foto di Cesena FC

È un Domenico Toscano visibilmente soddisfatto quello che arriva in conferenza stampa dopo la gara in casa della Vis Pesaro: “Se non fai una prestazione di livello su questo campo, contro una squadra che ha cambiato allenatore e vai sotto, non riesci a portare a casa il risultato. I ragazzi hanno fatto una grande prestazione di cuore, attenzione e concentrazione. Non era facile vincere, sembrava calcio saponato, i ragazzi si sono saputi adattare, hanno capito la gara che dovevano fare e si sono adattati bene, portando a casa una vittoria importante”.
Il rigore dubbio avrebbe potuto condizionare inevitabilmente la partita: “Mi dicono che il loro rigore sia molto dubbio. È un peccato, perché andare sotto per un rigore molto dubbio e poi doverla ribaltare non è facile, però i ragazzi sono stati bravi a non perdere la testa. Volevano questa vittoria a tutti i costi, in settimana avevo visto gli occhi giusti”.
Finalmente un gol da calcio d’angolo, grazie a Corazza: “È da tanto che lavoriamo sulle palle inattive. Molte volte siamo stati sfortunati e ci siamo andati vicini, oggi siamo stati bravi a sfruttare la palla inattiva come avevamo provato in allenamento. Bisogna battere bene i calci d’angolo e crederci. Anche con un campo così si potrebbe parlare di tattica, perché nel primo tempo magari con Saber come mezzala non siamo riusciti ad essere corti in avanti sulle seconde palle, poi l’ho spostato su Valdifiori e siamo diventati più pericolosi e aggressivi in avanti. Anche con Chiarello siamo riusciti a prendere le misure giuste e ad essere aggressivi e vincere le palle sporche e a portare l’episodio dalla nostra parte”.
I subentrati sono stati (finalmente) decisivi: Zecca è entrato benissimo, Chiarello e Coccolo hanno fatto bene. Sono contento per Stiven, perché è da tempo che cercava il gol, comunque devo fare i complimenti a tutta la squadra ed a Ferrante, che oggi ha fatto una grande partita. Ho detto un mesetto fa che Brambilla stava lavorando per crescere dal punto di vista fisico e per capire il nostro modo di giocare, perché è abituato a giocare davanti alla difesa senza compiti particolari, con poco dispendio: con noi è diverso, si è allenato per essere pronto a giocare e oggi ha dimostrato di poterci stare. Bianchi ha giocato bene: per voi è una novità, per me no, perché è un ragazzo che conosco da dieci anni. A prescindere da qualche errore, ma l’impegno, la dedizione, l’attaccamento alla squadra e alla maglia è grande. Per me ha sempre giocato bene, a prescindere dagli errori che tutti i giocatori possono commettere. Ho tolto Saber all’intervallo in quanto condizionato dall’ammonizione, volevo togliere anche Calderoni ma mi ha assicurato che sarebbe stato calmo, però in queste situazioni di campo rischi comunque di rimanere in dieci”.
Nessuna chiosa sull’aver accorciato in classifica da chi precede i bianconeri: “Gli avversari non li abbiamo guardati né quando vincevano né quando non vincevano. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, partita dopo partita, perché il nostro percorso dobbiamo costruirlo con le nostre mani”.

Stiven Shpendi è raggiante dopo aver deciso la partita: “Essendo nato a Fano, per me questa partita era come un derby, entrare e fare gol di contro di loro è stata un’emozione incredibile. Ho esultato riferendomi a mio sorella, che non viene spesso allo stadio, mi ha portato fortuna. Prima del gol il portiere mi ha sgambettato e non sapevo dove fosse rimasta la palla, fortunatamente sono stato veloce a rialzarmi e a buttare la palla dentro”.

Alexis Ferrante ha giocato la sua miglior partita della stagione: “Sono contento di aver fatto un assist a Stiven, perché veniva da un infortunio ed è stato un po’ di tempo fermo, quindi sono contento che sia entrato ed abbia fatto gol, ma soprattutto per aver vinto la partita”.