PLAY-OFF 101 – PARTE I: La fase intergirone 1º Turno (girone A e girone C)

L’analisi al microscopio di tutti i match che daranno il via agli spareggi post season del campionato di Lega Pro 2022-2023.
09.05.2023 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
PLAY-OFF 101 – PARTE I: La fase intergirone 1º Turno (girone A e girone C)
© foto di La casa di C

Finalmente C siamo: questa settimana cominciano i play-off (inizialmente programmati per il 30 aprile e poi rinviati dopo il deferimento da parte della Procura Federale a carico del Siena) che decreteranno la quarta promozione in Serie B dopo quelle di Feralpisalò, Reggiana e Catanzaro.
Per il format si è deciso di confermare quello delle scorse stagioni: dunque divisione in tre fasi con quella ‘Intergirone’ (a sua volta divisa in 2 turni) in apertura seguita dalla fase ‘Nazionale’ (anch’essa in due turni) ed infine da quella della ‘Final Four’. In totale prendono parte le 28 squadre che nel corso della stagione regolare si sono piazzate tra il secondo ed il decimo posto di ogni girone più la vincente della Coppa Italia di categoria (nel caso in cui questa si sia classificata tra il quinto ed il decimo posto del suo girone a prendere il suo posto sarà l’undicesima classificata del girone stesso come vedremo più avanti nel dettaglio).
Oggi andremo ad analizzare nello specifico il primo turno della fase ‘Intergirone’ (gara secca) dove scendono in campo le 18 squadre qualificate dal quinto al decimo posto di ogni girone, focalizzandoci sui raggruppamenti del nord e del sud Italia: la quinta contro la decima del medesimo girone, la sesta contro la nona e la settima contro l’ottava. In caso di parità al termine dei novanta minuti regolamentari a proseguire la sua corsa sarà la squadra meglio classificata in campionato.


GIRONE A
Padova - Pergolettese
Virtus Verona - Novara
Renate - Arzignano Valchiampo

I biancoscudati guidati da mister Torrente (arrivato al posto del deludente Caneo, autore di un girone di andata pessimo) sono arrivati quinti in campionato in grande forma, perdendo due sole gare da metà dicembre: sono caduti solo contro il Renate e rovinosamente in casa 3-0 proprio contro quella Pergolettese che si presenterà all’Euganeo nella gara secca, essendo arrivata undicesima. Attenzione all’ex Campobasso Michael De Liguori (10 gol e 7 assist) oltre ai vari Donnarumma, Radrezza e gli ex bianconeri Russini e Bortolussi da una parte e Artioli, Abiuso e il regista di centrocampo Kevin Varas (9 gol e 7 assist) dall’altra.
La Virtus Verona dell’eterno Gigi Fresco ha raggiunto il suo miglior piazzamento in terza serie (sesto posto) conquistando 58 punti, mettendo in mostra il solito carrozzone di giovani di belle speranze (un nome su tutti il centrale difensivo Stefano Cella), rispolverando anche un big della categoria come Juanito Gomez (ex Bellaria ed autore di 10 reti pesantissime). Se la vedrà con il Novara di Marco Marchionni, arrivato decimo, che propone un calcio propositivo dove bomber Galuppini si è esaltato (10 reti e 4 assist) nei tanti momenti di difficoltà degli azzurri.
Infine ottava conto nona: le Pantere neroazzurre del Renate di Andrea Dossena se la vedranno con la neopromossa Arzignano Valchiampo di mister Bianchini. Nella regular season sono arrivati a pari punti (53) mostrando un gioco a volte non spettacolare ma che bada al sodo: sarà sfida Sorrentino-Parigi i due bomber delle rispettive formazioni.
Ricordiamo che il Vicenza (settimo posto a fine torneo) avendo vinto la Coppa Italia entrerà in scena direttamente nel primo turno (o quarti) della fase ‘Nazionale’.


GIRONE C
Audace Cerignola - Juve Stabia
Picerno - Potenza
Monopoli - Latina

In un girone dominato meritatamente dal Catanzaro (e dal Crotone) e che ha regalato anche qualche delusione (Avellino), la neopromossa Audace Cerignola ha fatto vedere buonissime cose in campo classificandosi in quinta posizione finale. Gli ofantini di mister Michele Pazienza hanno totalizzato 60 punti, perdendo dieci gare grazie soprattutto ad un difesa rocciosa (41 le reti subite) e all’apporto dei gol di Giancarlo Malcore (15). Giocheranno contro la Juve Stabia, arrivata per il rotto della cuffia nel carrozzone post season grazie a Walter Novellino che ha saputo fare di necessità virtù dopo un’annata molto discontinua e tribolata.
Chi ha fatto ancora meglio è il Picerno (sesto) che se la vedrà con il Potenza (nono): le due città distano solo 27 chilometri e sarà derby vero dove i rossoblù di casa di mister Emilio Longo (ex trainer della Caratese in Serie D) sono la vera rivelazione di questo primo lotto play-off. Infatti sono gli unici (insieme al più quotato Padova) che hanno perso 9 volte (addirittura dal 30 ottobre ad oggi hanno vinto 14 volte ed ottenuto 10 pareggi e solo 3 sconfitte). Basterà bomber Sasà Caturano (17 gol e 7 assist in Basilicata) dall’altra parte per porre fine al sogno?
L’ultima gara vede di fronte due formazioni che hanno regalato gioie e dolori alla Romagna bianconera: il Monopoli (settimo con 49 punti) che l’anno scorso ha sbattuto fuori dai play-off il Cavalluccio affronterà in casa il Latina (ottavo con 48 punti) che ripensando a ormai dieci anni fa rievoca dolci ricordi nella città dei tre papi.


Appuntamento a domani, dove prenderemo in esame le dispute riguardanti squadre del girone B.