Per la Reggiana è l’ultima chiamata per la B. Il Cesena ha il dovere di provare a vincere un derby

I granata hanno perso terreno dal Modena e stanno cercando disperatamente di recuperare terreno. La gara di oggi può essere un dentro o fuori.
21.03.2022 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Per la Reggiana è l’ultima chiamata per la B. Il Cesena ha il dovere di provare a vincere un derby

Il Monday Night di questo trentatreesimo turno di campionato vede arrivare al Manuzzi la Reggiana (calcio d’inizio alle 21), vogliosa di continuare a tenere il passo del Modena per contendere ai canarini il primo posto.
L’anno scorso i granata hanno riassaporato la cadetteria dopo tanti anni di anonimato (e fallimenti) ma è stata la classica toccata e fuga in quanto subito retrocessi, essendo arrivati terzultimi in graduatoria finale. La società del duo modenese Romano Amadei (patron di Immergas che possiede anche il Lentigione in Serie D) e Carmelo Salerno (imprenditore nel settore delle costruzioni, attivo anche nel mondo della pallavolo) vuole riassaporare il gusto delle sfide cadette e finora ha raccolto la bellezza di 72 punti frutto di 21 vittorie, 9 pareggi e solamente 2 sconfitte. Una media punti di 2,25, dato che in condizioni normali vorrebbe dire promozione senza sé e senza ma. Da notare che le uniche sconfitte sono arrivate in trasferta addirittura solamente nel girone di ritorno (1-0 a Lucca e 2-1 a Gubbio). Nel 2022 la Regia in casa le ha vinte tutte, ad esclusione del pareggio ad occhiali contro il Modena; in trasferta invece ha rallentato molto e, detto delle sconfitte, ha pareggiato a Carrara ed Ancona vincendo solo ad Olbia e Montevarchi. Nonostante tutto è ancora in corsa per la prima posizione in quanto anche i modenesi hanno accusato qualche passaggio a vuoto e sono sopra solo di tre punti a sette partite dalla fine. La gara contro i bianconeri è considerata da dentro o fuori: anche un pareggio potrebbe estrometterli (mentalmente) dal logorante duello con i canarini.

Il duo Doriano Tosi (DS) e il 44enne Aimo Diana (allenatore ex Renate che predilige il 3-4-1-2, ma non solo visto che ultimamente usa la variante 3-5-2) sono gli artefici di questa impressionante cavalcata.
In porta troviamo il titolare ex Ravenna Venturi (12 clean sheet in 20 presenze per lui) e il secondo Voltolini (13 presenze) oltre all’esperto Russo e all’unico under dell’intera rosa, l’interista Marconi (classe 2002) mai utilizzato. Difesa di assoluta esperienza con capitan Rozzio, Camigliano (scuola Udinese ed esperienza in B a Cittadella) e Luciani (squalificato stasera), senza dimenticare gente come Cremonesi (arrivato a dicembre da svincolato dopo tanti campionati in B), l’ex Avellino Laezza (entrambi infortunati però), il classe ’97 Libutti e Cauz (3 goal in 17 presenze, partendo spesso dalla panchina). Il reparto ha complessivamente subito solo 19 reti in 32 gare, issando la Reggiana a migliore difesa dell’intero campionato (seguono Modena a 22 e Cesena a 23).
In mezzo troviamo forse il reparto più forte del torneo: ai reduci della retrocessione Fausto Rossi (scuola Juve) e Lorenzo Del Pinto (una vita a Benevento, ma infortunato) si sono aggiunti giocatori molto importanti come Cigarini (ex di Cagliari, Sampdoria ed Atalanta in massima serie) e Sciaudone (tanta B con Novara, Bari e Cosenza e ad oggi 2 goal in 30 presenze in maglia granata) con Muroni e D’Angelo a completare il centrocampo. Ai lati ci sono giocatori che stanno facendo una stagione sopra le righe: a destra Guglielmotti (2 goal), che ha seguito Diana in terra emiliana dalla Lombardia, e a sinistra Contessa (1 goal e ben 8 assist centrati). Vi sono inoltre Porcino, arrivato da Catanzaro a gennaio (e cercato anche dai bianconeri prima di virare su Calderoni), che ha preso il posto di Anastasio finito al Pordenone via Monza. Sulla trequarti alternanza tra Radrezza (1 goal), Rosafio (4 goal) e l’ex Bari e Fermana Neglia (5 goal).
In avanti la coppa titolare formata dall’ex Rimini Zamparo e dal parmense Lanini ha messo a segno la bellezza di 27 goal (13 per il primo e 14 per il secondo in eguali 29 presenze). I cannonieri sono aiutati da Scappini e dal neo arrivato da Alessandria Arrighini (2 reti in 11 presenze), uomo che mancava al reparto e vera ciliegina della torta del mercato invernale. Un dato sui goal granata: la maggior parte vengono segnati nei primi 15 minuti (10 marcature) e soprattutto negli ultimi 15 di gara (16 marcature).


Stadio: Mapei Stadium – Città del Tricolore (23717 posti)

Obiettivo: Promozione

Rendimento: 21 V – 9 N – 2 P (2° posto, 72 punti, 58 goal fatti e 19 goal subiti)

Gara di andata: 14 giornata / Reggiana-Cesena 0-0

Attenzione a:
Eric Lanini (1994, attaccante, 29 presenze, 14 goal, 5 assist)
Luca Zamparo (1994, attaccante, 29 presenze, 13 goal, 1 assist)
Sergio Contessa (1990, terzino sinistro, 27 presenze, 1 goal, 8 assist)

Formazione tipo (3-5-2): Venturi; Luciani, Rozzio, Camigliano; Guglielmotti, Rossi F., Cigarini, Sciaudone, Contessa; Zamparo, Lanini (Arrighini)
*in MAIUSCOLO gli under e in GRASSETTO i nuovi arrivati