“Siamo noi la sorpresa del campionato”

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Questa mattina mister Viali ha parlato alla stampa facendo il punto sulla prima parte di stagione, con uno sguardo alla seconda.

Le partite che all’andata sembravano proibitive ora hanno l’aspetto di scontri diretti, come la sfida fra qualche giorno contro il Südtirol.
“ora come ora può sembrare vera questa situazione, ma non voglio soffermarmi troppo su questi dati: i numeri dicono che siamo il terzo migliore attacco del girone e allo stesso tempo abbiamo avuto un ottimo miglioramento difensivo”.

Mancano alcuni punti o questa classifica riflette più o meno quello che è stato il percorso dei bianconeri?
“A inizio stagione si parlava come obbiettivo quello di piazzarci fra le prime sei/sette della classifica, per cui al momento siamo più che soddisfatti della posizione che occupiamo; gli ultimi ottimi risultati ci hanno permesso poi di trovarci a solo due lunghezze dalla capolista, per cui d’ora in avanti sarà difficile essere sottovalutati o vincere ‘sotto traccia’”.

Con il mercato di riparazione viene spontanea la domanda: a questo Cesena manca qualche pedina o è già completo così?
“Io sono contento del gruppo che ho a disposizione, se ci saranno occasioni sul mercato le valuteremo e poi decideremo assieme; per il momento siamo a posto così”.

Fra i giovani poco utilizzati (Munari, Aurelio, Satalino ndr) qualcuno ha manifestato la volontà di ‘cambiare aria’ per trovare più spazio?
“Alleno tutto il gruppo alla stessa maniera, dal nostro giocatore più in forma (Bortolussi ndr) a Campagna, il meno utilizzato, e nessuno ha chiesto di essere ceduto”.

Esiste la possibilità da qui alla fine del campionato, in alcuni frangenti, come ad esempio negli scontri diretti, gli under possano essere messi da parte a discapito di giocatori d’esperienza?
“È riduttivo parlare dei giocatori in base alla loro carta d’identità, in questa prima parte di stagione abbiamo ottenuto diversi punti grazie ai giovani per cui continuerò a valutare chi schierare in base alle situazioni che si presenteranno”.

Come si immagina il campionato alla ripresa?
“Sapere ora come ricomincerà il campionato ci vorrebbe la sfera di cristallo… posso pensare che alcune squadre si rafforzeranno in alcuni ruoli; allo stesso tempo credo che qualche altra formazione troverà delle difficoltà e scenderà in classifica.
Per quanto riguarda le prime posizioni non ci sono grosse sorprese, sono occupate come previsto da quei club che a inizio stagione erano dati per favoriti alla lotta promozione”.

Qual è stata, se c’è stata, la partita della ‘svolta’, in questa prima parte di stagione?
“Secondo me ce n’è stata più di una: mi viene in mente ad esempio la vittoria di Perugia alla terza giornata dopo il ko con la Triestina; già lì abbiamo dimostrato che non volevamo fare un campionato di sofferenza, anzi, vogliamo per quanto possibile dire la nostra.
Poi prima delle due note vittorie in extremis (a Legnago e con la Sambenedettese ndr) molto importante è stato anche il pareggio in rimonta contro il Matelica, che ci ha permesso di non uscire sconfitti e di iniziare la nostra striscia di risultati utili consecutivi”.