“Non possiamo accontentarci delle sconfitte di Pescara e Virtus Entella”. Viali suona la carica

Il mister controcorrente: “Conoscere già i risultati di Pescara e Entella ci rasserena ma sarebbe giusto giocare tutti in contemporanea”.
20.03.2022 18:40 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
“Non possiamo accontentarci delle sconfitte di Pescara e Virtus Entella”. Viali suona la carica

Le ferite per la pessima prestazione di Pescara sono tutt’altro che rimarginate, ma occorre immediatamente, viste le appena sei giornate rimanenti, pensare al prossimo big match di campionato contro la Reggiana, che il tecnico del Cesena William Viali, nella classica conferenza stampa prepartita, non manca dall’analizzare: “Sarà una partita ideale soprattutto per la classifica, siamo qui per questo e ci giocheremo il terzo posto fino alla fine della stagione. La Reggiana sta facendo un campionato a parte, hanno 14 punti in più, noi però in casa stiamo facendo bene nel girone di ritorno e vogliamo continuare anche domani sera su questa linea. Quella di domani sarà una grande occasione; l'aspetto psicologico sarà determinante. I risultati di ieri di Entella e Pescara sono stati positivi ma non possiamo accontentarci di quello, perché dovremo fare un finale di campionato eccezionale e domani una prestazione di livello altissimo, esaltandoci. Però secondo il mio punto di vista bisognerebbe giocare in simultanea. Non dobbiamo arrivare alla partita con la serenità al termine del match di essere terzi in ogni caso. Questa eventuale leggerezza deve darci solo più personalità e coraggio, perché quando cominciamo a fare calcoli facciamo meno bene”.

Inevitabile però non ripensare al deludente match messo in mostra dal Cavalluccio contro gli abruzzesi. “A Pescara siamo mancati sotto l'aspetto tecnico. Nel primo tempo non avevamo mai sbagliato così tanto e non ce lo si può permettere contro gli abruzzesi, che hanno il palleggio più qualitativo del campionato. Siamo comunque stati bravi a rimanere in partita. Se avessimo pareggiato avremmo superato un esame molto difficile con maturità. Però al di là di tutto eravamo spesso in ritardo di un secondo e più; non c'entra tanto la stanchezza, abbiamo sbagliato veramente troppo. Se sono preoccupato per Pontedera e Pescara? Dentro un intero campionato ne abbiamo fatte anche poche di partite così brutte. Ci fanno girare le scatole queste partite, ma avremo tempo di rialzarci. Ora serve pensare a domani, non possiamo avere già la testa ai playoff”.

L’allenatore bianconero affronta infine la sempre più complicata situazione in infermeria, con quantomeno altri tre nuovi forfait (più l’assenza di Candela, fresco di convocazione con la Nazionale under-21) in vista del match di domani sera: “Rigoni, Mulè e Calderoni stanno ancora facendo lavoro a parte, mentre Zecca e Missiroli si sono riuniti al gruppo, ma non avranno il ritmo partita e non partiranno titolari. Non ci saranno contro la Reggiana sia Lepri che Brambilla, entrambi a letto da tutta la settimana con placche e tonsillite. Anche Benedettini ha qualche linea di febbre, mentre Caturano ha accusato un leggero fastidio; entrambi sono da valutare. Maddaloni invece è leggermente ‘intossicato' dalle prime prestazioni con la primavera, ma ciò è normale, fa parte del suo percorso di ricostruzione. Ho dovuto ricambiare la formazione in base alle ulteriori assenze, in testa ho ancora qualche ballottaggio”.