Tutta l’amarezza di Thomassen per la mancata Serie B: “Il Cesena era lo scoglio più grande per noi…”

Un settimo posto conquistato nel girone A sembrava presagire uno scontro più abbordabile ai più distratti, perché i biancorossi hanno dimostrato, tra andata e ritorno, di non avere niente di meno di un Cesena allestito per vincere il campionato senza passare dai play-off… non a caso il Vicenza, oltre al Catanzaro, è l’unica squadra ad aver speso di più del Cavalluccio in estate.

In sala stampa, appena terminata la partita, il rimpianto era proprio quello che il Lanerossi non hanno mai giocato come contro il Cesena, complice vari cambi di allenatori (Baldini e l’ex Modesto, prima di Thomassen), i quali hanno provato ad impiantare un calcio concettualmente complicato ed inefficace per un campionato di Serie C, fino a quando l’attuale allenatore danese ha deciso di puntare su un gioco semplice, mettendo tutti i giocatori nel proprio ruolo, giocando un ottimo calcio e ottenendo buoni risultati.

Anche l’amministratore delegato del Vicenza Rinaldo Sagramola è dello stesso avviso: “Il rammarico c’è, ma abbiamo disputato dei buoni play-off tutto sommato: abbiamo dimostrato, al cospetto di una squadra forte e ricca di mestiere come il Cesena ed in un contesto ostile e molto caloroso, di essere una squadra importante. Il rammarico proviene più che altro da quello che abbiamo lasciato per strada durante il campionato, non certo per i play-off.
Thomassen? Credo che la scelta di promuoverlo a guidare la prima squadra si sia rivelata giusta, perché ha portato a casa la Coppa Italia di Serie C e ha disputato dei buoni play-off… non dimentichiamoci che usciti senza perdere, con due pareggi. Non so se sarà il futuro allenatore del Vicenza, faremo tutte le valutazioni del caso a mente fredda”.

Il mister dei veneti Dan Thomassen era visibilmente amareggiato dopo l’uscita di scena della sua squadra: “Sono molto dispiaciuto perché, da qualche partita, ho visto che era cambiato qualcosa: anche oggi (ieri, ndr) nei ragazzi è stato un crescendo di consapevolezza, di modo di stare in campo e di vivere la difficoltà… era lo scoglio più grande questo turno per noi, perché avrebbe determinato uno step di crescita importante per questo gruppo.
Penso che entrambe le squadre abbiano offerto due partite belle da vedere: faccio i complimenti al mister, allo staff ed a tutto il Cesena per il passaggio del turno… una squadra con il miglior attacco e miglior difesa del proprio girone, quindi la loro forza non la scopro io. Noi siamo arrivati con il tempo ad essere più solidi e compatti, non a caso sono qui a commentare due 0-0. Poi, oggettivamente parlando, il gol lo meritavamo nel primo tempo e non tanto nel secondo, dove il Cesena ha fatto meglio”.