Viali raggiante: “La gara col Südtirol arriva al momento giusto”

08.01.2021 17:30 di Filippo Maestri   vedi letture
Viali raggiante: “La gara col Südtirol arriva al momento giusto”
© foto di Cesena FC

Terminato nel migliore dei modi il girone d’andata, arriva al Manuzzi la capolista Südtirol, a solo due lunghezze dai ragazzi di mister Viali.
Desta qualche perplessità la condizione con cui arriva la squadra per la prima gara dell’anno. La sosta ha lasciato una rosa falcidiata dagli infortuni…
“La settimana di allenamenti è stata come sempre ottima, se non per quanto riguarda gli indisponibili: domani a non essere convocati saranno in sei (Caturano, Koffi, Gonnelli, Sala, Capanni, Munari, ndr) dunque le scelte saranno condizionate dagli assenti, ma ho piena fiducia in chi scenderà in campo.
Se per difesa e centrocampo non ho grossi problemi, lo stesso non si può dire per la fase offensiva dove a mancare saranno soprattutto i cambi durante la partita”
.

Parlando degli ospiti, quali sono le loro qualità principali?
“La squadra che affrontiamo domani non ha certo bisogno di presentazioni, è sotto gli occhi di tutti l’ottimo campionato che sta disputando; ha una rosa fisicamente molto buona con grandi qualità fra gli attaccanti.
Dal canto nostro noi metteremo in campo le nostre armi, consci del fatto che dovremo essere bravi a concedere poco se non vogliamo rischiare di subire ripartenze e conclusioni”
.

Domani con la prima della classe, sabato prossimo contro l’Arezzo fanalino di coda, può essere d’aiuto il calendario in questo momento?
“La gara con gli altoatesini arriva al momento giusto, perché noi arriviamo da un ottimo periodo di risultati e non vede l’ora di misurarci con una delle formazioni più attrezzate dell’intero girone per dimostrare che la posizione che occupiamo in classifica è meritata e non frutto del caso e della fortuna”.

Da ex allenatore del Südtirol (stagione 2016/2017) mister Viali poi illustra i segreti di questa piccola realtà che di anno in anno sta crescendo.
“Quando sono arrivato sulla loro panchina erano alla fine di un importante percorso sportivo, per cui mi sono trovato in una situazione di transizione e di cambiamento ma nonostante ciò ho potuto toccare con mano l’ottima organizzazione e professionalità della società.
Negli anni hanno acquistato giocatori esperti, per cui non mi meraviglio certo se saranno in lotta per la promozione fino alla fine della stagione”
.

Che mese è per un allenatore quello di gennaio? Il mercato può disturbare la squadra?
“Da allenatore non mi faccio distrarre dal mercato perché non è il mio mestiere, ma penso solo ad allenare il gruppo che ho a disposizione e come già detto nessuno ha chiesto di essere ceduto in questa fase di mercato”.