Vivarini a Onda Bianconera: “Mignani è meticoloso, ma serve più spregiudicatezza. Sulla chiamata del Cesena…”

Non torna la vittoria tra le mura amiche, ma quantomeno riecco al Manuzzi una prova di personalità da parte del Cesena, che sotto nel punteggio e con l’uomo in meno per oltre sessanta minuti acciuffa un punto di platino. Merito per l’appunto della tenuta mentale dei bianconeri, che al netto della spina staccata subito dopo il gol subito, reagiscono, poi stringono e i denti e subiscono le avanzate del Bari, ed infine pungono con Kargbo e La Gumina, glaciale dagli undici metri.
La squadra di Mignani si prepara ora alle due trasferte di Catanzaro e Reggio Emilia, che equivarranno ad altre due prove in cui servirà personalità e carattere da vendere. Proprio quel Mignani che ora sembra ormai stabile sulla panchina del Cavalluccio, ma che nel recentissimo passato è stato ad un passo dall’esonero, non avvenuto in primis per mancanza di alternative. Chi fu accostato al Cesena è, tra gli altri, Vincenzo Vivarini, che nella ventunesima puntata di Onda Bianconera ci dice la sua sulla stagione del Cesena e snocciola la sua ex squadra dei record e quella che sarà la prossima avversaria dei bianconeri: il Catanzaro.
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