A TE DEG ME "Ditelo ai bambini che non è solo un gioco"

24.05.2017 08:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
A TE DEG ME "Ditelo ai bambini che non è solo un gioco"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Daniele: "Ho appena letto ciò che vi ha scritto Denis. Credo che i motivi di ordine pubblico, stanti i quali la squadra, a fine partita, non ha potuto onorare il promesso giro di campo, derivino soprattutto dalla contemporanea presenza di più di quattromila gialloblu in curva ferrovia (super-tifoseria A TRAZIONE ULTRAS). Prendersela coi soliti patacca nostrani, quindi, è frutto di un'analisi parziale.
Credo che le uniche due pecche del comunicato degli ultras, diffuso in internet e distribuito in Curva Mare prima della partita, sia costituita dai toni violenti e non inclini a considerare come distinte le due questioni seguenti: la deludente stagione del Cavalluccio e il ruolo della Società di Lugaresi.
Non è scontato che il Cesena ogni anno debba lottare per la promozione in serie A. Ed è certo che in quest'annata la squadra si sia raccapezzata troppo tardi, esprimendo spesso un calcio brutto e disorganizzato. Questa è stata la percezione di molti, me compreso. Ligi, il povero Ligi, va preso ad esempio. Contro il Verona ero in curva inferiore; il linciaggio verbale nei suoi confronti, avvenuto (a volume impressionante) dopo la sua clamorosa 'cappella' a inizio secondo tempo, non è stato altro che uno sfogo esasperato e definitivo.
Ultima cosa. La continua retorica delle famiglie con bambini allo stadio, intralciate nei loro ludici scopi dai soliti brutti, sporchi&cattivi, ha veramente stufato. Lo scrivo senza rabbia. Io vado allo stadio per cantare, per urlare; per applaudire quando vedo una giocata efficace; per deprecare se non vedo impegno; per tifare con tutto il mio corpo e tutta la mia mente. Allo stadio, durante una partita del Cesena in serie B (FIGC, UEFA, FIFA), non è giusto raccontare a un bambino che quello è solo un gioco. Se volete che sia solo un gioco, fatelo giocare in parrocchia (o nei tanti circoli della nostra "Wellness Valley")".