LE PAGELLAZZE DI CESENA-SALERNITANA. Cesena-Salernitana X, Cesena-Lega Serie B 2

Renzetti Potter; Cinelli non vuol farsi notare; Djuric e la testa di Djuric; Garritano e gli sport da combattimento; vince solo la stanchezza
19.09.2016 22:36 di  Gian Piero Travini   vedi letture
Muay thai all'Orogel Stadium
Muay thai all'Orogel Stadium

AGAZZI NG Inattivo. NON GIUDICABILE

BALZANO 5,5 Danni non ne fa, ma quando viene chiamato in causa in avanti è privo di idee e di possibilità di servire i compagni. Ma è anche difficile riuscire a fare qualcosa di più in una situazione di squadra così complicata: fa di sicuro meglio dell’opposto alla sua sinistra. IMPOSSIBILITATO

PERTICONE 6,5 Togligli il piede a banana che magari incasina anche qualche rilancio, ma non dà mai la sensazione di mettere in pericolo la situazione. Inoltre si spinge in avanti quando può, rischia di incocciare in una rete fortunosa più per rabbia che per intenzione e tecnica. FASCIO DI NERVI

LIGI 6 Bari un incubo. Oggi qualche sbavatura, ma nessun danno, e non era facile vista la precedente prestazione: almeno si può fare affidamento sulla sua tenuta mentale. Vero è che si è trovato davanti uno degli attacchi più impalpabili della serie B. NO PROBLEM

RENZETTI 5 Un cross. E il mantello dell’invisibilità di Harry Potter. Introvabile come la Stanza delle Necessità. Bloccato dall’incantesimo petrificus totalus. E, niente, voleva giocare in serie A. WANNABE GRIFONDORO

CINELLI 6 Tonico come un gin all’apertura del Vidia, nel primo tempo è una garanzia per quello che riguarda la voglia di far gioco, facendo respirare aria di registi in campo come da tempo non succedeva. Poi si guarda intorno, scopre il nulla e per non fare lo spezzabolgia e prenderle nello spogliatoio anche lui smette di giocare. UNO DELLA GHENGA

SCHIAVONE 6 Questo deve essere il gemello malvagio del giocatore visto fino ad ora... malvagio e bravo. Altro passo rispetto a qualsiasi partita vista fino ad esso, poi però ha l’autonomia di un iPhone 5 e poi smadonni e passi al Samsung perché qua l'Huawei è troppo poco mainstream. SMARTPHONE (Dall’83' PANICO SV)

KONE 6,5 Pregevolissimo il suo lavoro in disimpegno, forse l’unico in grado di recuperare e conservare il pallone in squadra. Purtroppo nemmeno lui è in grado di aprire il gioco, anche se va detto che accorcia più lui degli esterni di prima linea. Fa buona guardia su Della Rocca quando questi cerca la via centrale. ENCOMIABILE (Dal 76' CASCIONE 6 Entra e ci mette gamba e fiato, confermandosi garanzia dalla panchina, ma non può far miracoli. CARTELLINO TIMBRATO)

DI ROBERTO 5,5 È il primo a volersi scrollare di dosso le ruggini baresi ed è il primo a far capire che davanti i bianconeri saranno un colabrodo continuo, perdendo tre palloni nel giro di tre minuti. Grande spirito di sacrificio nella ripresa, ma nemmeno su PornHub vedrebbe dove metterlo dentro (il pallone): comunque unico a terminare la partita ancora bello pimpante. RESISTENTE MA NON BASTA

DJURIC 6,5 Se sei due metri e fai la prima punta si presume che non ti ci voglia la trasformata di Fourier per colpire un pallone di testa... basta avere un minimo di timing. Se non lo fai, tutte le chiacchiere di chi elogia il sacrificio, il miglioramento, la dedizione si scontrano con i risultati finali. Detto questo senza di lui questa squadra semplicemente non esisterebbe. E di più non credo sia possibile scrivere, nel bene e nel male: al netto dei non gol ha fatto una partita esemplare, fino a che non è stato battezzato dai centrali senza riuscir più a mettere giù un pallone, non avendo riferimenti per gli scarichi. ALONE IN THE DARK

GARRITANO 5 Per fermarlo nel primo tempo hanno dovuto chiamare Giorgio Petrosyan per sostituire Schiavi e spaccargli lo zigomo con una gomitata: certo per la compagine arbitrale sono probabilmente le conseguenze di una lite tra fidanzati nel prepartita, ma quelli son dettagli. Rigore netto, partita che potrebbe cambiare e invece nulla... anzi, da lì in poi non si riprende più. E difatti per il resto siamo io e te tre metri sopra la traversa: un attaccante che va bene per i teenager. FEDERICO MOCCIA

DRAGO 5 Costo-beneficio di un gioco impostato su Djuric è troppo alto, e Drago non ha alternative. Non le ha sia per una panchina lunga ma non all’altezza della categoria ad oggi e non le ha perché non sono state preparate ad Acquapartita aspettando Laribi che la preparazione non l’ha fatta e Ragusa venduto per prolungare la commedia dell’arte dei bilanci da risanare. Il problema del mister? Sapeva che uno tra lui e Ciano sarebbe partito... bastava drizzare un attimo le antenne. E ancora non si vede gioco. 

AC CESENA 5,5 Completamente da rivedere la fase di disimpegno, e sarebbe il caso di ragionare sul ruolo di Falasco con una fascia sinistra ingessata e incapace di produrre stimoli. Davanti la sbatta è grande, e non è possibile che tutto il lavoro di Djuric venga vanificato da tiri a caso sulle esterne. La scusante è che è follia far giocare una squadra in anticipo il venerdì sera e poi richiamarla in campo in anticipo il lunedì: questo, di per sé, giustifica un’insufficienza altrimenti più grave. Ma se nel primo tempo si è dominato contro una banda di impresentabili, nella ripresa è roba da CesenaCammina. TROPPO STANCHI