Il capitano

12.04.2024 22:14 di  Stefano Severi   vedi letture
Il capitano

Ogni squadra ha un capitano e il Cesena ha Andrea Ciofi. Sia chiaro, nulla a che vedere con le decisioni di Toscano: l’allenatore ha il dovere di ragionare con la testa e Toscano quest’anno ha mostrato di non aver sbagliato praticamente nulla. I tifosi sono però liberi da questo vincolo, possono permettersi il lusso di ragionare col cuore, ed ecco che il capitano è Andrea Ciofi.

C’è un video diventato virale nelle ore seguenti Cesena-Pescara che è valso il ritorno in B: lo ha registrato col proprio cellulare, dalla Mare, il conduttore di Teleromagna Fulvio Zappatore e mostra, oltre all’incornata vincente di Pierozzi, anche il meraviglioso tuffo tra i tifosi proprio di Ciofi.

Pierozzi esulta, si leva la maglia, esplode: fa benissimo, quel gol vale il riscatto per una stagione difficile e lo consegna alla storia, lo consacra nell’Olimpo bianconero (nonostante lo speaker sia l’unico nello stadio a non riconoscerlo e sbagliarne il nome). Ciofi non lo segue come la maggior parte dei compagni: il difensore laziale non esita nemmeno un secondo, si tuffa nella Mare, uno stage diving (come direbbero gli americani) che lo porta ad essere direttamente uno della curva.

È una liberazione anche per Andrea Ciofi, uno che ha vissuto il fallimento quando era nella Primavera, uno che è ripartito da zero, dalla serie D e che non ha mai tradito i colori bianconeri. Uno che si è fatto 6 anni di Romagna senza una polemica, senza una frase sopra le righe. Anche quando non gli è stata data la fascia di capitano, anche quando si è infortunato e ha perso il posto da titolare, anche quando è stato chiamato in causa per una manciata di minuti finali.

È sempre stato tutto uguale per Ciofi: titolare o riserva, campo o tribuna, ha sempre messo il Cesena al di sopra di ogni cosa. Ha giocato al suo massimo senza aver bisogno di rinnovare il contratto, ha sempre dato tutto. E queste cose alla fine un tifoso le nota. E si innamora. Di chi è presente nella buona e nella cattiva sorte, nella D e nella B.

Quindi, semplicemente, Andrea Ciofi: il capitano.