Le Pagellazze™ CES-PAL | Jallow Natale

La vera storia di Babbo Natale sul Savio, le microrisse di Donkor, Mai Dire Kone... e altre favole di una notte di un gelido inverno
21.12.2017 23:18 di  Gian Piero Travini   vedi letture
Babbo Natale nero
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Babbo Natale nero
© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

FULIGNATI 6,5 Trajkovski prova tutti i movimenti della sinfonia, ma l’empolese a una certa suona la sua toccata e blinda la porta onde evitare la... fuga. Viene schiacciato da Jajalo, da Esposito, ma deve essere uno di quelli che hanno ben chiari il concetto tutto romagnolo di gabana perché si mette buono e aspetta che tutti decidano di rialzarsi. SCHIACCIATO MA SALDO

DONKOR 5,5 Praticamente sdraiato per tutto il primo tempo, messo in continua minoranza come i governi Prodi, rischia anche di perdere la testa sul finale con il nuovo entrato Monachello, con Murawski, con i fotografi, con uno dei tabelloni pubblicitari perché dai, certe grafiche non si possono vedere. RISSOSO

ESPOSITO 6,5 Da Sor Tentenna a Sor Prudenzio: la trasformazione di Esposito è compiuta, quasi alla fine del girone di andata. Partita pregevole contro gente che è in grado di far male, senza mai perdere la testa, dando grande sicurezza. FINALMENTE

SCOGNAMIGLIO 6 Ogni tanto fa tremare. Ogni tanto gli parte la brocca. Ogni tanto lo vedi dove non dovrebbe essere. E ogni tanto fa tutto bene: se poi lo fa pure conto la capolista, ogni tanto è quanto basta. OGNI TANTO

PERTICONE 6 Vederlo lì fa venire alla mente la grande tradizione cesenate dei terzini randellatori, di quelli ispirati alla chiesa di San Maurizio Lauro. Solo che vederlo lì comporta anche a ritrovarsi quelle due-trecento volte Trajkovski da solo in area. Nella ripresa riesce a riprendersi, anche perché può contare su praticamente otto compagni di reparto. NO PERTY NO PARTY

KUPISZ 5,5 Tanto bastone. Poca carota. Ma gli avversari scappano da ogni parte e la vedetta prussiana qualcosa se lo perde per strada. Non troppi danni, oggi, raccogliendo un punto che solo qualche settimana fa sarebbe stato un folle miraggio. NON PROPRIO UN’AQUISGRANA

KONE 7 Ci mette sempre quel tocco in più per andare sereno al tiro. Ed è l’unica cosa che gli manca, chiudendo spazi come facevano i picchiatori di gomma nel labirinto di Mai Dire Banzai. Nel secondo tempo i palermitani danno l’assalto alla Bastiglia, ma è tra quelli della guardia reale che non vogliono mollare. Immenso. E in scadenza. SPEZZABOLGIA

LARIBI 6 Attivissimo, capace di proporre il pallone in avanti ad ogni ripartenza, ma la maggior parte delle volte il Cesena - giustamente a trazione posteriore - non è lì per raccoglierlo... e lui un po’ dovrebbe accorgersene. MA CHE GELIDA MANINA (SULLA RIMESSA)

FAZZI 6 Non è l’Astro del Ciel. Non è il Pargol Divin. Ma non è nemmeno il mite Agnello redentor perché non si fa divorare poi così tanto sulla sua fascia. Onora semplicemente la Vigilia qualche giorno prima, giocando di sacrificio. PASQUA NATALIZIA (Dall’89' SBRISSA SV)

JALLOW 7 La difesa più efficiente della serie B scappella e lui punisce. Ma sarebbe semplicistico chiuderla così, con una sculata: Jallow fa ammattire sia Bellusci che Cionek, semplicemente incontenibile. Esagerato, alle volte, ma imprescindibile... e rischieremo di accorgercene con la Cremonese, dato che si è sentito tirare tra coscia e gluteo. Ma a Cesena, quest’anno, Santa Claus è ben lontano dai canoni Coca-Cola del vecchio con la barba bianca. BABBO NATALE ESISTE ED È NERO (Dal 77' MONCINI 6 Bei movimenti, forse potrebbe ripetere il numero delle ultime gare, ma Laribi non lo vede. IL RAGAZZO INVISIBILE: SECONDA GENERAZIONE)

CACÌA 5,5 Se un pallone non viene calciato in un campo dove non ci sono palloni, che voto si dà al calciatore che non lo calcia? Ah, dì, toccherà dargli 5,5... ma ecco, non è che sia veramente insufficiente. Poi però se gli do NG “ecco, il solito GPT che vuole fare il fenomeno”. Allora, io gli do 5,5 oggi, ma tanto per me lui è da 7 anche quando si fa espellere dalla panchina. IDOLO COMUNQUE (Dal 65' DALMONTE 5,5 Non è semplice incidere in una gara in cui vige la regola del 9-1-0 per una buona mezzora, prima del colpo di frusta finale... si ritrova in questa situazione e non riesce a interpretarla al meglio. Penultima partita da giocatore di proprietà. -1)

 

CASTORI 6,5 L’unica partita che volevo veramente vedere era quella nello spogliatoio tra lui che è di Tolentino e il direttore di gara Sacchi, maceratese. Quella di sopra, sulla panchina gelida dell’Orogel Stadium è stata una gara delle sue: di nervi e di giustezza. E arresta la capolista. CAPARBIO

AC CESENA 7 All’81' Perticone fa un cambio di campo con un cross. Storto. Sbilanciato. Assolutamente fuorigiri. Eppure la palla rimane ai bianconeri e il gioco può essere impostato. Ecco, in quel traversone che definire “ignobile” sarebbe cortesia c’è tutto il Cesena: imperfezione, purezza, determinazione, conquista. Il voto è alto, lo so... esattamente come il budget del Palermo. BRUTTI MA BUONI