I MATURANDI - Manuel Prati

Quarta edizione de "I Maturandi". Questa rubrica si propone di suggerire i Giaccherini del domani. Ogni 15 giorni proponiamo un talento del vivaio del Cesena, scelto tra la rosa della Primavera e i giocatori bianconeri in prestito.
02.02.2014 21:03 di  Marco Rossi   vedi letture
I MATURANDI - Manuel Prati
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© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it

Nome completo: Manuel Prati
Data di nascita: 24/01/95
Città: Lugo
Nazione: Italia
Altezza: 187 cm
Peso: 66 kg
Ruolo: centrocampista
Piede preferito: destro
Esordio in prima squadra: non ha esordito in prima squadra

Carriera: Manuel inizia a tirare i primi calci al pallone a 6 anni, nella squadra del Bagnacavallo. A 13 si traferisce al Ravenna e vi rimane per 3 stagioni, infine arriva al Cesena. Nella stagione 2012/2013 è spedito in prestito al Russi (21 presenze). Qui c'è un'aspra lotta per la salvezza nella categoria Eccellenza, che viene raggiunta a scapito della Copparese ai play-out. In estate del 2013 viene inserito nella rosa della Primavera del Cavalluccio ed ha raccolto fino ad ora 12 presenze, siglando 1 rete contro il Novara.

Che stagione lo attende: centrocampista aggressivo tatticamente la cui cattiveria agonistica mette apprensione gli avversari che cercano di impostare la manovra. E' uno dei titolari della rosa del Cesena.

Le dichiarazioni.

Nell'ultima giornata è arrivato il riscatto contro la Sampdoria.

"Siamo stati molto bravi a recuperare lo svantaggio. La gara è stata molto fisica ma non ci siamo tirati indietro. Questi mesi in cui i risultati sono venuti a mancare sono stati molto duri e la vittoria ci ha riportato entusiasmo".


La Juventus sarebbe stata il prossimo avversario, poi è arrivato il rinvio per neve.

"E' uno degli squadroni del girone e non ha bisogno di presentazioni. Singolarmente non conosco nessuno ma il punto debole credo sia la difesa, mentre dovremo fare attenzione all'attacco. Anche se sono ai vertici della classifica, a questa età il distacco conta poco ed ogni gara non dipende dalle altre. Sarà una bella battaglia e noi dovremo fare bella figura. Essendo tra gli squalificati avrei dovuto saltare il match, ma probabilmente con il rinvio della gara potrei essere nella formazione titolare".


Che tipo di persona è Mister Angelini?

"Ammetto che all'inizio ho fatto fatica a farmi notare però mi sono sempre impegnato sul campo ed è arrivata la giusta ricompensa. L'allenatore ha il compito di far crescere e migliorare un calciatore ed è proprio quello che fa Angelini: è comprensivo e nei momenti difficoltà è presente. Non è troppo critico, anche se quando è ora, giustamente ci rimprovera".

 

L'idolo sportivo?

"Non l'ho mai visto giocare dal vivo ma è Frank Lampard. E' un centrocampista dotato del vizio del gol".

 

La favorita per il torneo di Viareggio?

"Dico la Lazio. Anche se non saremo presenti, ce lo guarderemo di certo in televisione".