I MATURANDI - Luca Valzania

Quarta edizione de "I Maturandi". Questa rubrica si propone di suggerire i Giaccherini del domani. Ogni 15 giorni proponiamo un talento del vivaio del Cesena, scelto tra la rosa della Primavera e i giocatori bianconeri in prestito.
07.12.2013 11:02 di  Marco Rossi   vedi letture
I MATURANDI - Luca Valzania
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© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it

Nome completo: Luca Valzania
Data di nascita: 05/03/96
Città: Cesena
Nazione: Italia
Altezza: 183 cm
Peso: 72 kg
Ruolo: centrocampista
Piede preferito: destro
Esordio in prima squadra: non ha esordito in prima squadra

Carriera: l'avventura di Luca nel mondo pallonaro inizia a 9 anni con la squadra del Romagna Centro. Qui vi rimane fino agli 11 anni, per poi passare in casa Cesena dove scala le giovanili partendo dai pulcini per poi arrivare alla Primavera. Fino ad ora ha ricevuto 2 convocazioni per affrontare altrettanti stage nell'Ialia Under 15, mentre con i Giovanissimi Nazionali è approdato alle fasi finali. In questa stagione ha raccolto 8 presenze ed una rete contro il Carpi mentre in Coppa Italia ha partecipato a tutte e tre le partite, l'ultima contro la Fiorentina qualche giorno fa.

Che stagione lo attende: nelle ultime settimane di ottobre ha fatto parte del giro della prima squadra. La sua posizione di mezzala offre superioriotà numerica sugli esterni, ma ama giocare più avanzato dove la sua velocità mette in apprensione le difese avversarie. Deve ancora migliorare in fase difensiva, ma possiede un fisico da battaglia. Un particolarità: oltre ad avere un buon destro, anche dalla distanza, riesce a districarsi pure con il piede sinistro.

Le dichiarazioni.

Come sta andando la stagione alla Primavera?

"Siamo partiti molto bene, tutta la squadra aveva voglia di farsi vedere e mettersi in mostra. Sia nel torneo di Vignola che nelle prime partite di campionato questo fatto ci ha ripagato. Poi è arrivato il calo, con le sconfitte anche se devo dire che nessuna squadra ci ha messo sotto del tutto fino adesso. Ogni piccolo errore commesso ci costava caro. Questo fatto di giocare bene e non vincere ci ha fatto abbassare il morale ma nelle ultime partite siamo riusciti a tornare alla vittoria. Il girone di ritorno sarà molto proficuo, ci riserverà delle belle sorprese".

Amara è stata anche l'uscita dalla Coppa Italia Primavera.

"Abbiamo perso un'occasione importante, se rivediamo tutta la partita potevamo giocarcela nell'arco dei novanta minuti invece abbiamo regalato il primo tempo. La Fiorentina è una squadra molto forte e noi abbiamo giocato con la paura. Solo nel secondo tempo si è visto il vero Cesena, ciò deve servirci di lezione, in futuro non ripetermo questo errore".

La prima marcatura stagionale è arrivata col Carpi.

"Ho seguito i consigli che ci dà il mister: inserirmi sul secondo palo durante il cross di Ballardini effettuato dalla parte opposta. Ciò mi ha permesso di ribadire in rete la palla dopo una mischia".

Su cosa deve migliorare la squadra?

"L'impegno e l'intensità di gioco li abbiamo sempre mostrati. Forse dobbiamo avere meno paura degli avversari. Ormai il girno d'andata è finito e abbiamo capito che siamo alla pari di quasi tutte le altre squadre. Mettendo da parte questa apprensione ci aiuterà a fare meno errori, sia in fase difensiva che in quella offensiva. E' stato questo il nostro punto debole. Sappiamo le nostre potenzialità e dobbiamo usufruirne".

Come riuscire a fermare la capolista Torino che non ha mai perso?

"Io penso che di squadre invincibili non ce ne siano. Essendo però i primi hanno un valore aggiunto in termine tecnico. Dobbiamo essere una vera squadra perchè queste partite in cui gli avversari sono più forti sulla carta sono difficili. Non possiamo giocare uno separati dall'altro e dovremo aiutarci. Lottremo su ogni pallone e proveremo a concretizzare ciò che ci verrà concesso. Tornare con dei punti ci darebbe continuità di risultati e servirebbe anche per il morale".