Toscano: “Mi aspetto una gara di alto livello. Ho un dubbio di formazione”

Ripartire dall’abbondante prestazione contro l’Olbia, migliorando l’efficacia sotto porta ed abbandonando i nervosismi che ne sono scaturiti sia durante la gara (a causa di un arbitraggio rivedibile) sia una volta concluse le danze (vedi Shpendi senior): questo deve essere il menù che la banda del mister Domenico Toscano deve seguire per affrontare una Spal (domenica, ore 20.45) che si ritrova nei bassifondi della classifica, ma non perde da sei giornate. Come sempre, il tecnico si focalizza inizialmente sui suoi: “Abbiamo aperto il girone di ritorno nel migliore dei modi, quindi non possiamo non essere soddisfatti di come abbiamo iniziato il 2024. Poi, per quanto riguarda l’episodio a fine gara, nel calcio dopo un paio di giorni ci si dimentica di tutto… il giorno dopo eravamo già concentrati sulla partita di domani. Io non entro nel merito di situazioni extra-campo, poi ho già detto la mia sulla direzione di gara nel post partita”.

La Spal di Leonardo Colucci sembra in ripresa rispetto ad una prima parte di stagione handicap: “Come abbiamo fatto con altre squadre che avrebbero avuto lottare per la vittoria del campionato (Entella, Perugia e Carrarese, ndr), non dobbiamo guardare la classifica. La Spal, per l’organico, è costruita per fare un campionato di vertice. In più, viene da sei risultati utili consecutivi, hanno trovato un certo equilibrio e stanno cercando di rinforzare la squadra sul mercato, perciò mi aspetto il clima di una partita di livello alto, ma alla fine la partita si gioca in campo undici contro undici…”

Tra gli indisponibili figurerà sicuramente il leader difensivo Prestia per squalifica, oltre al lungodegente Ciofi: “Credo che una squadra forte, nonostante Beppe sia un giocatore importantissimo, non possa prescindere da un singolo giocatore: le nostre prestazioni sono figlie di un lavoro di gruppo che anche domani dovremo mettere in campo.
Kargbo ieri ha avuto una lieve distorsione al ginocchio, ma oggi si è allenato con la squadra ed è a completa disposizione. Per il resto, mi porto solo un dubbio di formazione, abbiamo ancora un giorno per decidere e fare le giuste valutazioni”. Non sarà convocato nemmeno Giovannini, febbricitante.

Si guarda non solo al match di domani, ma anche alla decisione del giudice sportivo di far disputare al Cavalluccio la gara contro la Fermana a porte chuse: “Ci fa enormemente dispiacere non avere accanto i nostri tifosi, perché il loro supporto fino ad ora è stato incredibile. Però, anche quando sono dovuti rimanere fuori dallo stadio, abbiamo sentito lo stesso il loro calore, e lo sentiremo anche quando saranno assenti”.