Il Financial Times "boccia" il Cesena

16.02.2017 09:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
Fonte: Financial Times
Il Financial Times "boccia" il Cesena
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Improvvisamente nei maggiori siti calcistici di tutto il mondo si parla di Cesena. E non in termini propriamente positivi. Il "colpevole" è il Financial Times che ha stilato, sulla base dei dati forniti dal partner KPMG, uno studio sull'efficacia degli investimenti nel mondo del calcio, prendendo in considerazione diversi parametri.

La prima tabella, "smart spending", mira a quantificare quanto siano stati spesi bene i soldi per allestire la rosa. Sono state analizzare 69 squadre nei massimi campionati europei durante gli ultimi 4 anni e tra queste anche il Cesena.

Ebbene il Cesena sarebbe la squadra che ha reso meno in rapporto agli investimenti effettuati, avendo ottenuto circa 20 punti in meno del previsto. Al penultimo posto troviamo il QPR e appena sopra Inter e Milan. 

Come ha calcolato il FT questa tabella? "Lo Smart Spending è calcolato come il margine per il quale in club eccede (o difetta) il numero di punti che statisticamente si sarebbe aspettato sulla base del monte ingaggi rapportato a quelli delle altre squadre nel corso della stessa stagione". Tradotto in parole più semplici, il FT calcola una classifica di riferimento (fittizia) basata non sul valore tecnico degli elementi in rosa bensì sullo stipendio elargito.

È quindi facile intuire perchè Milan e Inter siano in fondo a questa classifica: tanti soldi spesi e in rapporto pochissimi punti conquistati. Ma il Cesena? Il FT spiega che nel caso dei romagnoli influisce il minimo numero di punti raccolti in un'annata culminata con l'inevitabile retrocessione.

Per il Cesena si è quindi presa in considerazione solo l'annata 2014/15, caratterizzata da un disastroso ultimo posto in classifica (senza contare le penalizzazioni del Parma). A fronte di un monte ingaggi paragonabile ad altre squadre di bassa classifica, sul quale gravava anche il doppio allenatore, il riscontro del campo è stato sconsolante.

Eppure, ma questo l'articolo del FT non lo dice, prendere in considerazione per tale studio una squadra che nell'arco del periodo considerato (quattro stagioni) una squadra come il Cesena che è stata in serie A solo per un anno significa compiere un grave errore, data la non rilevanza statistica del soggetto considerato. Lo studio è invece decisamente interessante per i cosiddetti "top club" e certifica i fallimenti delle ultime stagione delle milanesi ed evidenzia la strana situazione del Paris Saint German che, pur avendo dominato gli ultimi campionati, avrebbe dovuto stravincerli ancora più nettamente data la differenza di ingaggi con le dirette concorrenti.