A TE DEG ME - "Vi ricordate il torneo dei bar?"

07.03.2017 08:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
A TE DEG ME - "Vi ricordate il torneo dei bar?"
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© foto di Federico De Luca

Amedeo: "Alcuni anni fa Renzaccio Ulivieri, allenatore di lungo corso che a quei tempi allenava il Bologna, rilasciò una intervista a "Stadio" quando mancavano circa 10-15 partite alla fine del girone di ritorno di serie B.
A quei tempi non c'erano i play-off e si andava su direttamente.
Nel corso di quella intervista Ulivieri disse che, da quel momento in poi, non servivano piu' i "grandi nomi" , le recriminazioni, le speculazioni, i rigori dati e quelli non concessi, il calciomercato o i pronostici, perchè per il Bologna ed altre squadre stava per cominciare un torneo importante, "il torneo dei Bar", al termine del quale la vincente sarebbe andata in serie A.
Già il torneo dei Bar... oppure, poichè siamo a 2 passi dalla riviera, il torneo dei Bagnini...
Credo che molti dei lettori lo avranno sicuramente visto o giocato: chi scrive lo ha piu' volte arbitrato qualche anno fa in quel di Boschetto a Cesenatico.
Era un torneo bellissimo, un po' strano, molto sentito, nel quale spesso trovavi fra le distinte giocatori del calibro di Bonini, Bergossi, Bagni, ma raramente lo vinceva chi schierava nomi altisonanti, bensì era appannaggio di chi sapeva mettere in campo gli attributi giusti, di quelle Squadre (non a caso uso la lettera maiuscola ..) che avevano più  "colla" che sudavano in campo e che si incitavano a vicenda fino al triplice fischio ed anche oltre.
Spesso i protagonisti in campo avevano le sembianze dei personaggi di Osvaldo Soriano, uno dei grandi poeti del calcio, che nel famoso racconto "Il calcio di rigore piu' lungo del mondo" ( chi ama il calcio e non lo ha mai letto si sbrighi a farlo...) descriveva così i giocatori della "Estrella Polar", squadra di calcio della  alle del Rio Negro in Argentina: "i giocatori dell'Estrella Polar erano lenti come somari e pesanti come armadi ma marcavano a uomo e gridavano come maiali quando non avevano la palla".
Alla fine, giocando con quella grinta e con encomiabile passione, vinsero il loro Campionato ...
C'è poi un'altra teoria, suggestiva ma realistica, che dice che per vincere qualsiasi Campionato da quello UISP ad altri di categorie più blasonate, o per salvarsi, sono fodamentali 3 mitici personaggi: il portiere (e tornando al nostro Cesena, non siamo messi proprio benissimo ...), il centromediano (ovvero il faro di centrocampo, e anche qui...) ed il centravanti (qui andiamo meglio, Cocco e Ciano si fanno sempre rispettare...).
E allora la domanda è questa : basterà tutto questo per salvarsi?
La mia risposta è che se il Cesena, da qui in avanti, saprà giocare ogni singola partita come se fosse quella decisiva del "Torneo dei Bar" e SE in campo si sapranno mettere gli stessi attributi dei calciatori dell'Estrella Polar, la salvezza sarà alla nostra portata ...
Forza Cesena, mettici il Cuore, NOI siamo e saremo sempre Tutti con Te !
Ad maiora".