A TE DEG ME #perDalmonte - Ecco i vostri messaggi

16.12.2016 07:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
A TE DEG ME #perDalmonte - Ecco i vostri messaggi
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© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

La casella di posta info@tuttocesena.it è stata letteralmente sommersa da una valanga di messaggi di solidarietà per Nicola Dalmonte, squalificato per 14 mesi al termine dell'assurdo ricorso della Procura presso il tribunale Antidoping del Coni.  Oggi ne pubblichiamo una piccola selezione e altri saranno pubblicati domani mattina: come promesso però tutti i messaggi saranno comuqneu recapitati dalla redazione di TuttoCesena a Dalmonte, quindi continuate a scrivere.

Giancarlo: "Io adesso prendo mia nonna, la cospargo dalla testa ai piedi della pomata incriminata e vedo se le sue prestazioni sportive migliorano di molto".

Cristian: "Grande Nicola. Questa mazzata non te la meritavi. Adesso curati l'infortunio, magari, può cambiare qualcosa in questi 2 mesi. E, se non cambia, non abbatterti. Continua ad allenarti come se devi giocare la finale di Champions.
Tornerai più forte, e incazzato di prima. Hai 19 anni. Il futuro è dalla tua parte".

Alex da Forlimpopoli: "Piena solidarietà al ragazzo, sono più che convinto che supererà brillantemente questo intoppo nella sua carriera e ripartirà a Settembre recuperando il tempo perduto! Il talento c'è e non potrà certo questa squalifica, a quanto sembra esagerata, scalfirlo. Ciò che è davvero assordante è il silenzio della società, del presidente e dei dirigenti, incapaci a mio avviso di supportare, difendere e tutelare un giovane proveniente dal proprio settore giovanile e fra l'altro con una prospettiva di carriera ad alti livelli. Forza Vecchio Cuore Romagnolo!".

Simone da Mercato Saraceno: "Nicola, tu che puoi, vattene dall'Italia, é diventato un popolo di buffoni, vatti godere la vita all'estero... "

Roberta: "Ho saputo della sentenza ieri sera mentre partecipavo alla notte bianconera e devo dire che mi ha sicuramente rovinato la serata. Sì, d'accordo lui ha commesso una leggerezza ma avendo io un figlio più o meno della stessa età posso dire che a volte si fanno cose senza pensare magari alle conseguenze. Trovo però esagerata la condanna.... lui non ha preso quella roba per migliorare le prestazioni lo ha fatto in assoluta buona fede . Hanno dato due anni ad Alex Schwazer che si era dopato veramente per correre più forte... mah!".