A TE DEG ME - La partita dei Beavers: "È il mio derby, vietato perdere"

26.01.2018 08:00 di  Redazione TUTTOCesena   vedi letture
A TE DEG ME - La partita dei Beavers: "È il mio derby, vietato perdere"

Gianluca: "Sono nato a Cesena, da genitori romagnoli. Vivo in Veneto, a Mestre dal 1973. Qui ho studiato e qui lavoro facendo il dirigente d'azienda in una famosa vetreria nell'isola di Murano. 

Dal 1973 coltivo il legame con la mia terra, tifando solo e sempre Cesena. Per anni sono stato l’unico in Veneto a tifare Cesena. Compravo “Stadio” per leggere gli articoli sul Cesena, poi spulciavo gli articoletti della “Gazzetta”, fino a farmi arrivare una unica copia del “Carlino” del lunedì presso l’edicola sotto casa.

 Infine é arrivato il web, e oltre alle notizie in tempo reale sul Cesena, sono arrivati anche gli altri amici Fabrizio e Lourenz, residenti in Veneto, anche se da meno tempo di me. Dall’anno 2000 compagni di tutte le trasferte nel Veneto, sino a quando, in una fresca serata veneziana, prima di una partita vinta 2-0 (Cavalli doppietta), decidemmo di chiamarci Beavers Nord Est, in onore del nostro grande Mister. Il tutto nacque da un gioco fatto prima di entrare allo stadio, che consisteva nel tradurre in inglese il nome dei giocatori del Cesena. 

Sabato quindi ci sarà il mio derby, che sento di più di quelli con il Bologna. Ho visto tutte le partite giocate dal Cesena allo stadio di Sant'Elena, compreso 4 splendide vittorie (tra tutte quella vinta con gol di Hubner). Ho visto anche una anomala amichevole nel 1984, giocata il mercoledì pomeriggio, tra il Cesena e il vecchio Venezia (quella originario, prima della fusione con il Mestre), che giocava in C2, davanti a 10 spettatori. Era il Cesena di Buffoni e per la cronaca vincemmo 1-0 con gol di Cuttone.  Ricordo di quella partita il ritorno dallo stadio, sino a piazzale Roma, su un vaporetto di linea, insieme a tutta la squadra (ricordo con piacere in particolare Patrizio Sala).

Qui a Venezia, i discorsi di calcio in azienda riguardano solo ed esclusivamente le strisciate, ma stranamente spuntano sempre tifosi del Venezia durante la settimana della partita con il Cesena. Di tutte le partite del campionato, questa è l’unica che non si deve perdere".