A TE DEG ME Ecco il pensiero dei tifosi su Ciano...

Ieri vi abbiamo invitato ad esprimere la vostra opinione su Ciano e sulla sua sostituzione durante Cesena-Brescia: oggi pubblichiamo una selezione dei messaggi più interessanti pervenuti in redazione.

Andrea da Padova: "Ciano mi dà l'impressione di uno che non ne ha più voglia! Si è capito da tempo che lui nella varie sessioni di mercato sperava di essere ceduto. Rendimento al disotto del suo potenziale. Uno dei tanti che non ama questa maglia. Di altro temperamento e atteggiamento era Marilungo".

Danila: "Prima di sostituire Ciano si poteva aspettare ancora un po', visto che poco dopo c'è stata una punizione pe ril Cesena di quelle che solo lui è sa tirare".

Ilario: "Sostituzione sacrosanta. Ciano non sembra mostrare quel furore agonistico di cui abbiamo bisogno in questo momento. Non puoi sempre tenerlo in campo sperando in un calcio di punizione. Giusto far entrare Panico, pimpante e voglioso".

Stefano da Firenze: "Concordo pienamente con Daniele. La sostituzione di Ciano era sacrosanta.  La squadra e il gioco sono talmente migliorati che mi auguro che Camplone si sia finalmente reso conto che  non è un giocatore utile alla squadra (se non al momento di tirare punizioni e rigori). Panico e Rodriguez meritano di giocare molto di più. Soprattutto lo spagnolo con i suoi goal pesantissimi ci può portare i tre punti in partite importanti e delicate come quella di ieri sera".

Daniele: "Il problema non è Ciano si o Ciano no. Il problema è che il Cesena quest'anno ha fatto un solo errore che sta pagando in termini di reti e di risultati. L'errore è stata la vendita di Ragusa. Con Ragusa in squadra avrebbe segnato più goal, vinto più partite e Drago sarebbe rimasto a suo posto".

Luca: "Secondo me ha fatto benissimo... è indisponente... non indispensabile...".

Mirko da Forlì: "Ciano 12 gol e l'unico che dà del tu al pallone... dai un bes...".

Augusto: "Giocatore rimasto a Cesena controvoglia! Lo scorso anno faceva la differenza e sapeva trasmettere emozioni!".

Marco: "Ciano purtroppo intorno a se ha creato tante aspettative perché è l'uomo su cui la squadra fa affidamento per segnare; onestamente mi sarei aspettato un calo dopo la fine del mercato per la delusione del mancato arrivo in serie A ma questo non è accaduto. Ora però forse le cose possono essere 2: un calo fisico perché ha giocato quasi sempre o un problema di modulo. Lui, uomo del 433 di Drago, ora con il 352 di Camplone è costretto sempre a cercare la sponda in mezzo al campo e quindi ad essere lontano dalla porta (come Cocco). Però sono sicuro che la nostra salvezza passa dai suoi gol quindi mi auguro che torni al più presto al suo livello".

Matteo da Forlì: "Non è possibile fare una valutazione astratta,Ciano sì o Ciano no. Posto che egli possa non benedire posizione che Camplone ha disegnato nei propri schemi, Camillo non può limitarsi a mostrare qualità e tecnica che SONO nel suo DNA. Deve fare passo in avanti a livello mentale e variare il suo gioco. Andare a prendere palla in uscita dalla trequarti e poi lanciarsi nello spazio o disegnare il gioco per gli altri. Oppure giocare come trequartista e inserirsi per colpire.
Ha tutto ciò che serve per essere un giocatore determinante in serie B. E se vuole giocare in serie A deve fare questo salto di qualità. Però da FEBBRAIO in avanti si è fermato. Prima di testa che di gambe. Indolente, indisponente,sempre a lagnarsi al minimo contatto (come per altro quasi tutti i suoi compagni) o fermarsi di colpo (come Garritano ieri sera nel finale un paio di volte) nel bel mezzo dell'azione.Non può limitarsi a fare il mero kicker. Non è football americano.
Se Ciano è questo per il Cesena è inservibile. E perciò contestabile (come numerosi suoi compagni) a mio modesto avviso in quanto spettatore pagante. Ne abbiamo già a basta (mi permetto di utilizzare il plurale maiestatis) di una parte di società e addetti ai lavori che, a prescindere, attribuiscono ad altri proprie lacune, vedi squallido barnum post CESENA-FROSINONE.
Questi colori vanno onorati. Questi meravigliosi diecimila e oltre spettatori vanno onorati. E lui da miglior giocatore di questa squadra dev'esserne il condottiero".