Scoppiano le querele: è caos nel web

Il vice-presidente del Cesena Calcio ha esposto querela ad utenti dei portali "ilcesena.net" e "cesenainbolgia.org". La risposta degli amministratori di quest'ultimo portale non si è fatta attendere.
25.03.2011 15:33 di  Marco Rossi   vedi letture
Scoppiano le querele: è caos nel web
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© foto di Federico De Luca

Come si è letto questa mattina su "La Voce" due utenti di "ilcesena.net" sono stati querelati ed invece il responsabile di "cesenainbolgia.org" è stato convocato la settimana scorsa per un episodio simile dalla Polizia Postale con sede a Forlì. In quest'ultimo caso però il fatto risale a circa un anno fa e la pena dell'imputato è stata patteggiata sotto sua richiesta.

Il vice-presidente del Cesena Calcio Sergio Aletti ha così querelato queste persone, a cui ora la Polizia risalirà ai nominativi per l'identificazione, dopo aver letto sul web pesanti e diffamanti giudizi nei suoi riguardi. Simile è stata la situazione, questa volta coinvolto un ristoratore della zona, capitata in un post di "cesenainbolgia.org". In questo caso però la risposta degli amministratori è chiara e immediata: "Sulla Voce di Romagna di oggi è stata pubblicata la notizia della querela di due utenti del sito ilcesena.net da parte del vice-presidente Sergio Aletti.
Nel medesimo articolo si fa riferimento ad una querela ricevuta dal nostro Webmaster a causa di un intervento pubblicato nella cartella 'Nonsolocalcio' del nostro sito.
Questa notizia non corrisponde assolutamente al vero ma piuttosto manipola una situazione pregressa occorsa al nostro Webmaster rendendola pubblica in maniera riprovevole e, ribadiamo, descrivendola in termini assolutamente fallaci, trattandosi in realtà di altro forum, altro argomento, altro periodo temporale, altri soggetti coinvolti.
Un esercizio della falsità non nuovo a certi giornalisti che si nascondono dietro al vile anonimato (l'articolo non ha firma) ma che ben conosciamo per aver gettato fango sul nostro sito dalle colonne di altri forum a caccia di facili consensi e per essersi meschinamente nascosti dietro nick multipli nel tentativo di mascherare la propria identità e provocare reazioni artificiose.
Li ha sempre traditi l'odore."