I calciatori non si fanno intervistare, Foschi si scusa

Il ds prima tiene toni pacati, poi puntualizza, poi attacca chi obbietta
31.03.2017 23:52 di  Gian Piero Travini   vedi letture
Foschi-show negli spogliatoi!
TUTTOmercatoWEB.com
Foschi-show negli spogliatoi!
© foto di Federico Gaetano

Vuoto in sala stampa. Parla Camplone, ma nessun giocatore interviene. Sembra che tutto si concluda dopo l’intervento di Marino, invece arriva Rino Foschi: “Vi chiedo scusa per il fatto che i ragazzi non vengano in sala stampa, ma li capisco - inizia la diffesa d’ufficio, scivolosa come una arrampicata sugli specchi, del diesse bianconero -. È un segnale che vogliono dare di solidarietà a un loro compagno di squadra, Ligi, per un episodio accaduto in settimana con un intervento di un vostro collega giornalista in televisione”. Foschi fa riferimento a un momento di TifoCesena di lunedì scorso dove il collega Flavio Bertozzi ha esposto in diretta uno striscione con su scritto “FERMATE LIGI”.

“Molto probabilmente è un comportamento sbagliato nei confronti della stampa, ma c’è compattezza da parte della squadra... non siamo in silenzio stampa - specifica il ds -, ma preferiamo non parlare”.
Chi vi scrive ha fatto notare che se il comportamento verso le critiche della stampa - peraltro piuttosto “compatte”, mutuando terminologia e vocabolario istituzionale - risulta essere questo, allora per coerenza non sarebbero dovuti scendere in campo per i fischi piovuti sullo stesso calciatore non appena annunciato titolare: “Forse la reazione dei tifosi è dovuta anche agli atteggiamenti della stampa” ha ribattuto il ds. A tale obiezione si è fatto presente che in questa situazione di classifica, in questo particolare momento, essere permalosi sarebbe l’ultima cosa da fare.
Il ds ha ribattuto che chi vi scrive non c’entrerebbe nulla con il calcio.

Chi vi scrive conferma: non c’entro nulla con il calcio che viene fatto dall'AC Cesena.
Soprattutto con quello fuori dal campo.