Camplone tenta di ricomporre le macerie lasciate da Drago: "C'è da lavorare su tutto"

04.11.2016 23:15 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
Camplone tenta di ricomporre le macerie lasciate da Drago: "C'è da lavorare su tutto"
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Andrea Camplone pensava vento ma non tempesta. Invece la sconfitta del Rigamonti - dove in carriera aveva prima d'ora sempre vinto - lo lascia senza parole. Ce l'ha soprattutto con i suoi difensori, gravemente responsabili sui tre gol ma non mancano stoccate per Rodriguez ("mi aspettavo di più") e Laribi ("dopo 20 minuti era già in affanno"). Più in generale Camplone - pur senza mai nominare il suo predecessore - fa capire di dover ricostruire da zero, tecnicamente e mentalmente, un gruppo di giocatori che non può ancora dirsi squadra.

"La sconfitta di stasera è incredibile - spiega Camplone - abbiamo trascorso 70 minuti nella loro metà campo, è difficilissimo commentare. Loro hanno fatto due gol nel primo tempo e nella ripresa ricordo solo una parata a terra di Agazzi e il loro 3-2: c'è stata da parte nostra la prestazione, ma avremmo dovuta chiuderla sul 3-2. Il calcio purtroppo è questo".

Camplone non usa mezze misure: "Dobbiamo lavorare su tutto, sull'aspetto mentale ma anche sul gioco. Abbiamo commesso gravi errori come in occasione del primo gol: è nato tutto da un calcio di punizione a nostro sfavore e noi stavamo ancora chiedendo scusa. È inammissibile che una squadra che ha 10 punti in classifica si permetta questo tipo di errore e pensare che siamo più esperti del Brescia. Situazione uguale sul secondo gol: fuorigioco calciato veloce e rete subita con la difesa schierata, come anche in occasione del 3-2. Devo rimproverare ai miei ragazzi questi tre errori che ci sono costati i punti".

La mente scorre nuovamente al primo gol, probabilmente il più grave: "Abbiamo lasciato scivolare quell palla tagliata - prosegue Camplone - e sono cose che non dovrebbero accadere, che denotano superficialità sui tre gol. Si tratta però di una settimana particolare: avevo chiesto più concentrazione ma adesso è inutile stare a colpevolizzare. Ha perso tutta la squadra: la prestazione c'è stata e ripartiremo da questa".

Sui singoli: "Dalmonte non era al meglio perchè ieri aveva qualche linea di febbre - commenta il tecnico bianconero - Laribi invece ha fatto bene anche se non ha i 90 minuti nelle gambe. Anzi, stasera dopo 20 minuti era già in affanno: lo dovremo recuperare il prima possibile perchè per noi sarà fondamentale. Rodriguez ha dato poco, forse a 10 minuti dal termine non si aspettava nemmeno più di entrare ma domenica prossima starà in campo e da lui mi aspettavo qualcosa in più".

L'amara conclusione: "Quando fai una prestazione del genere e rimani senza punti è normale che ti prenda un po' di sconforto ma questa partita gliela faccio rivedere tutta la settimana. Loro dopo il 2-2 erano morti, se Laribi avesse fatto gol sarebbe finito tutti invece la legge dice gol sbagliato gol subito".