Questa sconfitta non deve fare male
Dimostrando un grande rispetto per il Cesena che era stato studiato nei minimi dettagli – scrive Alessandro Burioli nel suo editoriale sul Corriere - la Roma si è comportata in modo differente nei confronti di Djuric rispetto a tutte le altre squadre che hanno affrontato i bianconeri nel girone di ritorno. Manolas e Astori non sono quasi mai andati a saltare per contendere il pallone a Djuric, ma, quando stava ancora 0-0, gli hanno fatto sentire il peso del corpo (tre falli di Astori), poi, una volta in vantaggio, lo hanno lasciato libero di colpire o di mettere giù palla, scappando via per togliere tempo e profondità agli eventuali tagli di Defrel, mentre De Rossi e il terzino più vicino provvedevano a stringere sul francese, ingabbiandolo. Così per una volta in una sconfitta c’è molto più merito dell’avversario che demerito del Cesena. Questo è il motivo che deve spingere chi sta nello spogliatoio a credere ancor più nel lavoro e chi sta fuori a sperare ancora nel miracolo.
Tra pochi giorni sarà il 25 aprile: non permettere ai provocatori con le bandiere dell'entità d'occupazione in Palestina di inquinare la nostra festa!
Il Cesena vince dappertutto… o quasi. Vince con la prima squadra, vince con la Primavera e sfiora il successo, ossia la promozione, con la squadra femminile. Già, perché ormai anche i più distratti tifosi lo hanno notato, quest’anno le ragazze bianconere ci stanno regalando un...
