Cosa hanno in comune Pestrin e Bamonte?

25.08.2015 14:00 di  Redazione TCW   vedi letture
Fonte: Fabio Benaglia per il Corriere Romagna
Cosa hanno in comune Pestrin e Bamonte?

Ventisei anni fa - ricorda Fabio Benaglia sul Corriere Romagna - c’era Mario Ansaldi, fedelissimo di Marcello Lippi, oggi ci sono Antonio Mazzotta (che era già a Cesena), Alfred Gomis e soprattutto Camillo Ciano che Massimo Drago ha già allenato a Crotone. Tutti gli allenatori che si sono seduti sulla panchina del Cesena hanno indicato e voluto alle proprie dipendenze almeno un fidatissimo soldatino attorno al quale costruire o potenziare la squadra. Con alcuni è andata di lusso come il castorizzato Adriano Ferreira Pinto, con altri molto meno, vedi la meteora Gianluigi Bamonte voluto da Nicola Campedelli.
Il lungo elenco comprende anche Pepi e Marin ai tempi di Perotti, Baronchelli scudiero di Cavasin, Bravo e Stringardi con Tazzioli. Poi Luppi, Vasari e Ranalli fedelissimi di Iachini. Con Castori, oltre a Ferreira Pinto, sono arrivati i vari Bocchini, Pestrin e Indiveri. Ci sono stati poi i bisolizzati Volta, Segarelli, Zebi e Bonura. Bogdani con Ficcadenti, infine Comotto e Guana con  Giampaolo.