I MATURANDI - Stefano Sensi

Terza edizione de "I Maturandi". Questa rubrica si propone di suggerire i Giaccherini del domani. Ogni 15 giorni proponiamo un talento del vivaio del Cesena, scelto tra la rosa della Primavera e i giocatori bianconeri in prestito.
10.10.2012 20:24 di  Marco Rossi   vedi letture
I MATURANDI - Stefano Sensi
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© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it

Nome completo: Stefano Sensi
Data di nascita: 05/08/95
Città: Urbino
Nazione: Italia
Altezza: 168 cm
Peso: 62 kg
Ruolo: centrocampista sinistro
Piede preferito: destro
Esordio in prima squadra: non ha esordito in prima squadra

Carriera: nato ad Urbino in pieno periodo estivo, il giovanissimo Sensi inizia la scuola calcio nell'Urbania all'età di appena 5 anni. Dopo aver mosso i primi passi nella sua città natale viene notato dagli osservatori del Rimini che lo trattengono tra i biancorossi per tre anni, fino al passaggio definitivo in casa bianconera all'età di 14. Qui compie le scalata nel settore giovanile e si mette in mostra negli Allievi Nazioni con il raggiungimento della doppia cifra di 10 reti segnate. Questo ottimo fattore lo porta nella stagione 2011-2012, in anticipo di un anno rispetto alla sua età, a ben 5 presenze contrassagnate da una rete con la maglia della Primavera. Il tecnico Giordani lo ha anche impiegato nello sfortunato Torneo di Viareggio. Di rilievo anche la sua partecipazione, chiamato dal ct Zoratto, a due amichevoli contro i pari categoria Under 17 della Germania nel febbraio 2012. In questa stagione invece raggiunge la formazione Primavera come uno dei punti fermi del tecnico De Argila. Sino ad ora Sensi è sceso in campo per 5 gare condite da due reti. Protagonista quasi assoluto anche in Coppa Italia Primavera: per lui nelle due sfide di andata e ritorno contro il Cittadella ci sono state ben 3 reti. Ciò ha permesso di superare il turno.


Che stagione lo attende: uno degli elementi di maggior spicco anche in ambito futuro. Già dallo scorso anno il suo nome è apparso più volte nelle testate locali ed ha avuto svariate convocazioni nella Nazionale Under 17. In questa stagione è il principale rigorista della formazione Primavera, compito di delicata responsabilità.


Le dichiarazioni.
Punto fermo di questa Primavera, quale è l'obiettivo di stagione? Ed il tuo?

"L’obiettivo di questa stagione è qualificarci alle fase finali, dando comunque sempre il meglio delle nostre possibilità. Quello che io mi prefiggo è portare il mio contributo al gruppo in ogni momento, perché solo facendo in questa maniera so di avere la possibilità di diventare un calciatore professionista ."

Sei già andato a segno nelle gare fin qui disputate, contro l'Atalanta e Cittadella. Cosa è mancato in queste due sfide per portare a casa dei punti?
"Contro l’Atalanta direi che ci è mancata la giusta concentrazione ma anche un pizzico di fortuna, contro il Cittadella invece abbiamo gestito male la situazione di vantaggio in cui ci siamo trovati."

Già lo scorso anno ti eri inserito nell'orbita Primavera ed eri vicino alla prima squadra. Speri a partire da questa annata in una chiamata di Bisoli in serie B? O è troppo presto?
"E’ il traguardo a cui aspira ogni giovane che inizia a giocare a calcio, io non so dire se è troppo presto, posso solo continuare a lavorare ogni giorno per essere pronto in caso di chiamata."

Prossimo avversario il Verona. Che partita sarà?
"Sarà una partita difficile, come tutte del resto, se ci prepareremo al meglio, conquisteremmo tre punti importanti e soprattutto inizieremmo ad avere quella continuità di risultati che è basilare in ogni campionato."