TUTTOBISOLI: odi et amo

Odi et amo. quare id faciam fortasse requiris?
nescio, sed fieri sentio et excrucior.
- Catullo -

Era inevitabile: ogni qualvolta le strade di Bisoli e del Cesena si incrociano scoppia il finimondo. Il popolo bianconero è diviso tra chi lo ama, probabilmente la maggioranza, e chi lo detesta nonostante il record di 3 promozioni e una magnifica salvezza. Amore e rancore, ricordi struggenti e titoli forzati per far arrabbiare i tifosi bianconeri: è tutto un mix di emozioni nella settimana che porta a Vicenza. Riuscirà Drago a trasformare tutto in energia positiva come nello scorso campionato e come ripetuto quest'anno contro Castori? E voi, come la pensate? Scrivetecelo a info@tuttocesena.it, pubblicheremo le testimonianza più belle. Iniziamo dal contributo di Francesco lasciato sulla nostra pagina Facebook.

Francesco: "Al di là della qualità del gioco espresso, le mie perplessità riguardano la sfera caratteriale di Bisoli che ha contribuito, con numerose dichiarazioni, a creare una spaccatura e delle vere e proprie "correnti" all' interno della tifoseria... .chi non era con lui remava contro il Cesena, chi non era con lui non aveva a cuore le sorti della squadra... C' è poi la questione del miracolo: era lui il primo a parlare di sè come di colui che stava compiendo il prodigio, tradendo una preoccupante assenza di modestia, e soprattutto levando quasi sempre i meriti a chi scendeva in campo per concentrare tutta l' attenzione su sè stesso: nei momenti di difficoltà andava, è vero, sotto la curva dicendo "fischiate me", ma poi, forse urlando un pò meno forte, diceva anche "siamo questi, che cosa ci posso fare?", dando di fatto la responsabilità ai giocatori. Ecco dunque, in sintesi, alcune delle ragioni per le quali non amo il personaggio Bisoli e perchè non mi manca".