LA LAVAGNA - È già tanto essere fra le squadre inseguite e non fra le inseguitrici

02.05.2018 12:30 di  Bruno Rosati   vedi letture
LA LAVAGNA - È già tanto essere fra le squadre inseguite e non fra le inseguitrici
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© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

Il Cesena non esce sconfitto dallo stadio Adriatico di Pescara. Un risultato a suo modo storico perché questa è la prima volta dall’inizio del nuovo millennio che il Cavalluccio guadagna punti in casa del Delfino. L’occasione precedente è datata nell’ormai lontano marzo 1999, anche lì fu 0 a 0; era la ventisettesima giornata di serie B e sulla panchina del Cesena sedeva Cavasin. Di lì in avanti, nelle varie dispute in serie B, sono arrivate solo sconfitte. Nella sfida contro gli abruzzesi, alla guida tecnica dei bianconeri si sono alternati Nicoletti, per tre volte consecutive lo stesso Castori, Bisoli ed infine Drago ma l’esito finale era sempre stato una débâcle. Al di là di quella che è sempre stata una sfida ostica, diamo uno sguardo più approfondito al momento attuale.

Con l’arrivo di Pillon, il Pescara ha perso solo una gara su 6 giocate (a Vercelli) e prima d’ora aveva sempre trovato il gol. Contro Spezia e Ternana, Valzania e compagni avevano centrato due vittorie consecutive, siglando 6 reti. Per il Cesena, questa invece è la terza partita consecutiva senza reti al passivo. Un dato incoraggiante e affatto scontato per una compagine che ha già subito ben 60 gol in questo campionato. D’altra parte, è altresì vero che nelle ultime 3 giornate il Cesena ha bucato l’avversario una sola volta, per altro su calcio di rigore. Guardando la classifica, tra le squadre che sono in lotta per non retrocedere, il Cesena è il secondo miglior attacco, dietro soltanto alla Ternana.

Quanto vale questo punto ottenuto? A così poche giornate dalla fine, il valore del punto è dato in relazione ai risultati arrivati dai campi delle dirette concorrenti. Nessuna di loro ha vinto, si è guadagnato un po’ di terreno sulle ultime due posizioni e sull’Avellino; ci si è avvicinati al Brescia che forse ha pensato troppo presto di essere salvo. Sia le Rondinelle che lo stesso Pescara sono squadre contro cui il Cesena ha gli scontri diretti a favore e sono tuttora agguantabili potenzialmente in una sola giornata. Raggiungerle dev’essere un obiettivo da perseguire con convinzione. Il Cesena, per meriti suoi e demeriti altrui, riesce a prendere tempo e a guadagnare una giornata quando ormai la stagione è agli sgoccioli. I punti di margine sulla zona play-out e sulla terzultima posizione però sono solo 2. È quindi troppo poco questo pareggio per esserne entusiasti ma nel contesto di una stagione così deludente, a 3 giornate dal traguardo, è già tanto essere fra le squadre inseguite e non fra le inseguitrici.