E se Zamparini vende il Palermo, Foschi cosa fa?

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Il tanto proclamato ritorno di Rino Foschi a Palermo potrebbe in realtà essere poco più che una toccata e fuga. Indiscrezioni attendibili emerse nelle ultime ore in Sicilia e in Romagna, infatti, stanno componendo un quadro piuttosto diverso da quello ipotizzato solo pochi giorni fa.
Il patron dei rosanero Maurizio Zamparini sta infatti trattando la cessione del club a una cordata cinese. La trattativa ha subito un'accelerata negli ultimi giorni e i cinesi sarebbero pronti a rilevare subito il 70% del club. In questo modo, Zamparini potrebbe continuare a fare il mercato, avvalendosi dei servigi di Foschi, per poi cedere in un secondo momento le quote restanti. In questo contesto, il mercato rosanero consisterà chiaramente soprattutto nel cedere al meglio i gioielli di casa: Lazaar e Vazquez. Decisamente non una situazione esaltante per Foschi.

Cosa cambia per il Cesena?
L'ipotesi più clamorosa, circolata nelle ultime ore, è che il cambio di prospettive in casa Palermo possa indurre addirittura il diesse romagnolo a tornare sui propri passi e voltare le spalle a Zamparini, restando a pieno servizio al Cesena. Questa ipotesi, al momento, appare comunque ancora piuttosto improbabile, ma comunque verosimile.
L'ipotesi più probabile è invece quella di un Foschi a metà servizio, diviso tra Palermo e Cesena, solo per questa sessione estiva e per il mercato di gennaio, per poi tornare a lavorare full-time per i bianconeri già dal prossimo giugno 2017. In questo senso, il lavoro di Foschi a Palermo sarebbe subordinato alla presenza in rosanero di Zamparini, che potrebbe verosimilmente cedere il 100% delle quote entro la fine del prossimo mercato invernale.