I NUOVI - Emanuele Suagher

13.01.2018 13:00 di  Patrick Lavaroni   vedi letture
I NUOVI - Emanuele Suagher
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© foto di Federico De Luca

Il primo rinforzo del Cesena in questo mercato di gennaio arriva in difesa. Si tratta di Emanuele Suagher, a lungo accostato ai bianconeri in passato e finalmente giunto in Romagna con la formula del prestito temporaneo. Giocatore con una discreta esperienza in B e una mezza stagione di A all’attivo; arriva dall’Avellino ed era in campo a inizio campionato, quando il cavalluccio superò gli irpini per 3-1 nell’unica vittoria di Camplone.

LA SCHEDA:
Originario di Romano di Lombardia, Suagher è un classe ’92 figlio dell’ottimo settore giovanile atalantino. Classico difensore centrale forte fisicamente (supera il metro e 90) sa giocare sia nelle difesa a 3 che in quella a 4 e all’occorrenza è adattabile al ruolo di terzino destro. Giocatore con caratteristiche importanti, è un buon sostituto di Rigione, potrebbe anche compromettere la titolarità di Scognamiglio ed Esposito; tenendo conto del fatto che a Carpi ha già lavorato con Castori. Periodo nel quale la sua quotazione si era assestata sugli 800mila euro; punto più alto della sua carriera. Attualmente il suo valore è inferiore al mezzo milione ed è assistito dalla BSA srl, che cura anche gli interessi dell’ex  Daniele Capelli.

LA CARRIERA:
Cresciuto nell’Atalanta, Suagher si trova di fronte all’ennesimo prestito della sua carriera, trovando a Cesena una piazza dove i rampolli della Dea hanno fatto storicamente bene. È ciò che si augura il cavalluccio, ma anche il giocatore dopo un girone d’andata con una decina di presenze, perdendo il posto nello scacchiere di Novellino. Parlando degli esordi, dopo le prime esperienze con Tritium e Pisa, l’Atalanta lo gira al Crotone nel 2013, dove inizia a conoscere la cadetteria. Nell’anno seguente il Carpi di Castori punta su di lui e il centrale bergamasco è uno dei pilastri della sorprendente capolista. Finisce brevemente nel giro dell’U21, fino all’infortunio all’inizio del girone di ritorno che gli impedisce di vivere da protagonista la promozione. In seguito torna in Lombardia dove vive sei mesi da separato in casa agli ordini di Reja; finche il Carpi non lo richiama nel mercato di gennaio. Lì contribuisce con 10 presenze alla disperata rincorsa salvezza, retrocedendo a testa alta nell’ultima giornata della Serie A 2016. Durante quell’estate subisce un altro infortunio al ginocchio, ma dopo la riabilitazione, si aggrega al Bari nel mercato di gennaio; in Puglia si contano solo sei apparizioni, con i ragazzi di Colantuono che non centrano i playoff. In seguito la già citata parentesi campana prima dell’approdo a Cesena.

LA CURIOSITÀ:
Sono diversi gli infortuni al ginocchio subiti da Suagher ma il ragazzo non ha mai mollato tornando sempre al top. Il primo incidente capita durante la parentesi pisana, ma appena smaltita la convalescenza Suagher è tornato in campo segnando un gol pesante che resta l’unico della sua carriera. Dopo la retrocessione in B col Carpi, il ragazzo ha mostrato il suo attaccamento alla causa emiliana, postando sui social un lungo messaggio, di cui riportiamo alcuni passaggi: “Brucia, perché siamo andati veramente vicini al miracolo ma purtroppo tutto quello che abbiamo fatto non è stato abbastanza. Sono orgoglioso di aver indossato la maglia del Carpi e di essere un immortAle”.