Calciomercato, il punto: attenzione al conflitto d'interessi

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Il mercato del Cesena è ancora in fase di stallo: in attesa che il 1° luglio si possano finalmente depositare i contratti in Lega, come quello del difensore Perticone, non è iniziato il famoso "effetto domino" che innescherà un trasferimento dopo l'altro.

I bianconeri hanno due problemi da risolvere: le cessioni di Djuric e Ciano. Mentre per il secondo la pista palermitana è sempre calda, per il primo si sta faceno un po' troppa fatica. Sia per le richieste iniziali del Cesena - tre milioni sono tanti, alla fine andrà via per un solo milione - sia per le caratteristiche del giocatore che non si adattano ad ogni schema di gioco.

Djuric è seguito dal Chievo sin dallo scorso gennaio ed ora ai veronesi interesserebbe anche Ciano: un doppio passaggio potrebbe convenire sia ai bianconeri, che darebbero finalmente il via al "vero" mercato, e ai gialloblu che risparmierebbero qualcosa. In tal caso però il Palermo dovrebbe cambiare obiettivo per l'attacco.

In pratica potrebbe verificarsi la spinosa situazione in cui il meglio per il Cesena non coincida totalmente con il meglio per il Palermo. La domanda è inevitabile: come si comporterebbe Rino Foschi? Fino ad ora il presupposto che regolava le relazioni tra i due club era quello del "win-win situation", per dirla con gli americani: una situazione dalla quale entramble le società ne traggono il massimo vantaggio. Foschi opererà sempre nell'ambito di win-win situation? Oppure è implicitamente lecito concedere in queste situazioni un vantaggio al Palermo che sarebbe poi contraccambiato nell'ambito di qualche altro affare?

Sia chiaro: non si sta implicitamente asserendo che si tratti di una strategia deprecabile a priori. Un piccolo sacrificio su Ciano potrebbe magari portare ad altre doti, in fondo Foschi ha sempre sorpreso da questo punto di vista, come dimostra l'affare Valzania di una estate fa. Eppure, dopo i tanti "domani i primi annunci", sarebbe opportuna anche una presa di posizione societaria per far il punto della situazione.

Per il resto continuano le operazioni in uscita: il Vicenza ha chiesto Garritano e la formazione spagnola del Las Palmas sta cercando di riportare a casa Alejandro Rodriguez. Si tratta però non del bianconero Alejandro Rodriguez De Miguel bensì del quasi omonimo ventiduenne Alejandro Rodriguez Marrero, cresciuto nel vivavio della formazione delle Canarie e attualmente reduce da mezza stagione nella formazione B del Tenerife.