Il Cesena va. Intanto la A ha già messo nel mirino Berti e Shpendi II

Non sono lustrini e paillettes, il Cavalluccio sa pure soffrire: ecco perché la band di Toscano è la vera favorita per la vittoria del Girone B. Anche se però non è tutto oro ciò che luccica…
10.10.2023 10:55 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Il Cesena va. Intanto la A ha già messo nel mirino Berti e Shpendi II

Non solo lustrini e paillettes. Non solo calcio (quasi) Champagne. Non solo vagonate di gol rifilati all’avversario di turno. Non solo superbig in evidenza. Ma anche grinta ‘targata’ Provincia. Sudore. Sofferenza. Maturità. Intelligenza tecnico-tattica. Una difesa (quasi) imperforabile. E non soltanto i soliti noti sotto i riflettori. Continua a viaggiare spedito, questo Cesena che – dopo il debutto da film horror sfoderato ad Olbia – nelle ultime sei gare è riuscito a portarsi a casa altrettante vittorie. Vittorie così diverse tra loro. Ma sempre meritate, meritassime. E figlie di una Creatura Bianconera che, dopo essere partita a fari spenti (diciamo pure spentissimi), ha via via preso coraggio. E consapevolezza dei propri mezzi. Vero, la Torres dei miracoli (sette vittorie su sette, + 3 su Corazza & Friends) continua a sorprendere. Vero, il Pescara dell’inossidabile Zeman (a -2 dal Cavalluccio ma con una gara da recuperare) promette battaglia. Vero, il Perugia (5 mattoncini in meno dei bianconeri) appare in netta crescita. È palese però che è proprio il Cesena, ora come ora, la vera grande favorita per la vittoria finale di questo Girone B. Girone B che – dopo appena 7 giornate – ha già praticamente visto dissolversi le velleità di promozione diretta delle corazzate Spal e Virtus Entella. Badate bene: Pisseri non è certo un fenomeno sulle uscite alte, dietro – non mi scorderò mai di ripeterlo – la coperta è troppo corta (se si ‘strappa’ uno tra Ciofi, Prestia e Silvestri è un macello, un macello vero), a sinistra si rischia di essere Donnarumma-dipendenti, De Rose non è più un ragazzino. Epperò, questo Cesena, pare davvero una bella squadretta. Epperò, mister Toscano, in questo scorcio di stagione le ha azzeccate (quasi) tutte. Insomma, piedi per terra ma al momento in riva al Savio non si può non essere moderatamente ottimismi. Nel frattempo, anche se non siamo nemmeno a metà ottobre, si cominciano già a registrare i primi rumors di mercato. Il Sassuolo, in chiave 2024-25, ha già messo prepotentemente nel proprio mirino sia Cristian Shpendi che Tommaso Berti. Sull’attaccante albanese (per lui, sinora, 5 gol in saccoccia) ci sono anche il Milan, l’Empoli (in Toscana c’è già l’altro Shpendi, Stiven) e la Fiorentina. Il Talento di Calisese, invece, piace anche all’Udinese e al Torino. Chi vivrà vedrà.


PS 1: Quelli che… per andare in Serie B serve il calcio (quasi) Champagne
PS 2: Quelli che… per andare in Serie B serve il calcio Tavernello