Il Cesena DEVE andare in Serie B (già) quest’anno

La truppa di Toscano continua ad essere infarcita di lacune. Ma, i tifosi che stanno (già) puntando il mirino sulla prossima stagione, si sbagliano di grosso…
27.02.2023 10:05 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Il Cesena DEVE andare in Serie B (già) quest’anno

No, non cambio idea. Nemmeno dopo questi ultimi 90' di nulla (quasi) cosmico sfoderati da uno sgasatissimo Cesena nella – ehm ehm – tentacolare Fiorenzuola. No, non cambio idea: il Cavalluccio, se ‘solo’ lo scorso settembre non fosse andato incontro a quel folle ed abominevole harakiri tra i pali al gusto di nepotismo (non prendiamoci in giro: Minelli era l’uomo giusto al posto giusto), se ‘solo’ nel mercato di riparazione Agostini & Friends si fossero portati a casa un trequartista abile anche negli inserimenti (non riprendiamoci in giro: neppure il ‘miglior’ Tafazzi avrebbe dato di nuovo fiducia a Chiarello), ora Corazza & Company sarebbero più che mai in corsa per il 1° posto. Anzi, forse sarebbero pure in vetta. Perché questa Reggiana è forte, ma non vale assolutamente il Modena della scorsa stagione.

No, non cambio idea. Nemmeno ora che questo mesto e scialbo Cesena, dopo il pareggino al gusto di sconfitta raccolto nella – ehm ehm - sfavillante Fiorenzuola, si è fatto scavalcare in classifica dalla rigenerata Virtus Entella. No, non cambio idea: questo Cavalluccio, perso – sigh – ormai (quasi) definitivamente il treno della promozione diretta, ha comunque ancora tutte le carte in regola per vincere quella malefica roulette chiamata play-off. Certo, da qui al 23 aprile bisognerà ricacciare indietro la Virtus (fondamentale sarà lo scontro diretto con i liguri che andrà in scena al Manuzzi il prossimo 14 marzo). Certo, da qui allo start del post season tanti (troppi) bianconeri dovranno darsi una bella svegliata. Però – lo ripeto ancora una volta – il Cesena ha (forse) gli uomini giusti e l’allenatore giusto per farcela. Per battere la concorrenza (anche) del temibile Crotone. O della bestia nera Pescara.

Sbagliano i tifosi che, nei covi bianconeri così come sui social, parlano già stagione irrimediabilmente compromessa: la B è ancora a portata di mano, soprattutto se si riuscirà a chiudere secondi nella stagione regolare. Sbagliano però anche (anzi, soprattutto) quelli che blaterano convinti ‘Andiamo su il prossimo anno, al 100%’. Massì, ‘facciamo come ha fatto la Reggiana la scorsa estate. Confermiamo lo zoccolo duro. Teniamo l’allenatore. Qualche rinforzo di categoria e… il gioco è fatto’. Sì, si sbagliano di grosso. Perché il calcio non è mica un’equazione perfetta. Perché la prossima stagione, certi big di questo Cesena (vedi De Rose e Corazza), avranno sul groppone un anno in più. Perché la prossima stagione – al posto della Reggiana – ci potrebbe essere (anche) una Spal retrocessa dalla Serie B, una Virtus Entella ancora più ambiziosa, un’Ancona in grado di fare davvero paura. Perché la prossima stagione, i seguaci del Cavalluccio, a mister Toscano (e al Condor, se sarà riconfermato) non perdoneranno il minimo errore. Perché la prossima stagione, nella stanza dei bottoni bianconeri, ci potrebbe essere anche un nuovo socio (sempre americano) che potrebbe decidere di ‘lanciare’ nel mondo della pedata nostrana un figlio portiere. Un nipotino che vuole fare il bomber in Italia. O, magari chissà, pure un cugino di secondo grado che sogna di fare l’allenatore nel Bel Paese.


PS 1: Quelli che… mica male però Lewis Junior. Non è che, per caso, a Cesena è nato il nuovo Buffon?
PS 2: Quelli che… mica male però Lewis Junior. Non è che, per caso, i giornalisti (pardon, i giornalai) di Cesena non capiscono un cazzo di calcio?
PS 3: Quelli che… mica male però Lewis Junior. Non è che, per caso, l’impavido Toscano – preferendolo di sua spontanea volontà a Minelli – ci aveva visto giusto sin dallo scorso settembre?
PS 4: Quelli che… aposto (tutto attaccato, senza spazio)