IL CESENA Buio fitto. Un allenatore (aziendalista) in confusione. Ma zero fratture

Sbaglia di grosso chi chiede la testa di Toscano dopo appena una giornata. Il rinvio della gara con la Spal capita a fagiolo: bisogna raccogliere i cocci e ripartire
04.09.2023 12:30 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
IL CESENA Buio fitto. Un allenatore (aziendalista) in confusione. Ma zero fratture

Certe colossali ‘patacate’ di Toscano – sigh – non finiscono. Fanno dei giri immensi. E poi ritornano. Come gli amori. Come i chili in più. Come i sermoni di Saviano. Epperò sbaglia chi chiede – per strada, al bar, dal barbiere, in banca, sui social – già ora la testa del trainer calabrese. Sbaglia di grosso. Se si voleva defenestrare colui che si è fatto buttare (incredibilmente, diciamo pure vergognosamente) fuori dal Lecco ai play-off di Serie C, bisognava farlo lo scorso giugno. Ora, dopo appena una giornata, non avrebbe alcun senso. Anche se ieri, il condottiero calabrese, ha cannato completamente la formazione iniziale. COMPLETAMENTE. Dunque che fare? In questi casi ci vuole calma e sangue freddo: l’attapiratissimo Toscano sa come si fa ad uscire dai guai, almeno in Serie C. Bisogna dunque lasciarlo lavorare sereno. E, il rinvio della gara con la Spal, a Cesena non può essere accolto che con un grosso sorrisone: questa sosta (più o meno) inattesa, infatti, servirà per cercare di rimettere assieme i cocci bianconeri dopo la colossale umiliazione (perché di colossale umiliazione stiamo parlando) rimediata ieri sera ad Olbia. Servirà pure per provare a rimettere in sesto 3-4 giocatori che sempre ieri sera in Terra di Sardegna hanno sfoderato una condizione atletica da Circolo Arci. O, meglio, da torneo fra scapoli ed ammogliati. Detto che ad Olbia mister Toscano ha dovuto rinunciare a tre pedine preziose (Silvestri, Saber e Kargbo), detto che questa squadra ha ancora tutte le potenzialità per risollevarsi (ma due innesti provenienti dal mercato degli svincolati servirebbero come il pane: un difensore e un trequartista; e qui il fin troppo aziendalista Toscano una volta tanto dovrebbe fare la voce grossa con gli Americani…), in questa sede non voglio fare il solito tuttologo troppo incline al pessimismo cosmico e al disfattismo apocalittico ma voglio trovare un altro aspetto positivo legato a questa terrificante prima uscita stagionale: ieri, a differenza di un anno fa, la lettura delle formazioni ufficiali non ha portato fratture più o meno scomposte a qualche portiere del Cesena. Un bel passo avanti rispetto a 12 mesi fa, no? Ah, a proposito di portieri: finalmente, il Cavalluccio, in porta non ha una sedia a dondolo. Ma uno che para. Uno che para sul serio. Uno che di cognome fa Pisseri. Anche Siano è un buon guardiano. Non è molto per puntare alla B diretta. Ma bisogna aggrapparsi a questa certezza. E all’altra certezza: Calderoni, ora, fa danni da un’altra parte. A Fermo, per l’esattezza. Pagato (quasi) per intero dal Cesena. A proposito: complimenti (ancora) vivissimi al Condor & Friends per aver portato 18 mesi fa - a cifre folli - il già bolso Calderoni in Romagna. Davvero, COMPLIMENTONI. E la chiudo qui. Che è meglio. Molto meglio.


PS: Quelli che… sognano (INVANO) il ritorno dell’inossidabile Castori in riva al Savio