Le pagelle di Ancona-Cesena | Fuga per la vittoria

I bianconeri ci mettono un tempo a prendere le misure all’Ancona, poi non ce n’è per nessuno. Dopo il vantaggio di Kargbo la squadra comincia a giocare che è un piacere.
28.01.2024 20:40 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Ancona-Cesena | Fuga per la vittoria

Pisseri 6,5 Puntuale e preciso in uscita, mette in mostra un grande istinto felino in occasione dell’insidioso colpo di testa di Saco. Secondo tempo di meritato riposo.

Pieraccini 7 Chiamato in causa spesso e volentieri, risponde SEMPRE presente, e questa oramai è una felice costante. Anticipa e contiene Paolucci, si dimostra chirurgico in intervento su Spagnoli. E se il Cavalluccio chiude la prima frazione senza gol subiti, una grossa parte del merito è sua.

Prestia 6,5 Inizialmente in difficoltà su Energe, riesce comunque a mantenere bene la trebisonda a suon di vigore e soprattutto esperienza. Di testa e di mestiere consolida l’inviolabilità.

Silvestri 6,5 Il meno chiamato in causa in retroguardia, si accende alla grande nel secondo tempo al momento del bisogno. Sigilla Saco e risultato.

Adamo 5,5 Fermato da Paolucci e Martina a più riprese sulla fascia, decide di piazzarsi momentaneamente sui blocchi. Scambia con Berti per poi sparare altissimo (così come la sua punizione), poi ignora Corazza liberissimo (e infuriato) in area sull’1-0 dimostrando egoismo a palate. Imperdonabile.

De Rose 7 In difficoltà (ma in buonissima compagnia) nel primo tempo, sale in cattedra nella ripresa. Davide contro Golia con Saco, l’epilogo è lo stesso della narrazione biblica. Recupera e smista in avanti, poi guadagna angoli e minuti preziosi. Preziosi come lui.

Varone 6 Qualche defezione di troppo nel primo tempo, a cui fa però seguito un buon supporto alla manovra e presenza a centrocampo nella ripresa. (Dal 69' Francesconi 7 Un inserimento mortifero in area che vale il primo gol in bianconero e chiude definitivamente i conti al Del Conero. Pesantissimo.)

Donnarumma 6 Un paio di cross e scambi a supporto della fase offensiva a discapito di qualche difficoltà nel contenere Saco. Abbiamo visto di meglio.

Saber 7 Arretra e si sacrifica per ricevere un pallone che in avanti sembra proprio non volerci andare. Un secondo tempo più sornione interrotto da una bellissima discesa sulla fascia con tanto di assist per il gol vittoria bianconero. Iniezione di fiducia. (Dal 69' Berti 6,5 Panchinato con ragion d’essere per l’italo-tunisino, il classe 2004 non demorde, quindi scambia con Corazza e Adamo, poi trova la bellissima bordata di poco fuori. Ti vogliamo così.)

Kargbo 7 Coperto da Martina, totalizza un fuorigioco dopo l’altro in rapida successione, non convincendo. Poi agisce alla Michael Jordan, si ricorda ‘come si fa’, e in un fazzoletto in area si gira trovando un gol da tre punti di platino. Mattatore. (Dall’83' Ogunseye 6,5 Sfiduciato e sempre più prossimo alla partenza, manda contro ogni speranza un piccolo ma importante segnale, mettendo a segno l’assist che chiuderà il match. Meglio tardi che mai.)

Shpendi 6 Chiuso e spinto sulla fascia dai marchigiani, non incide come vorrebbe. Ci tiene però a non sfigurare nella città che gli ha dato i natali, e così scambia con Saber in occasione dell’1-0. Ma per Toscano era già finito il suo tempo. (Dal 62' Corazza 6,5 Non perde di fiducia e si mostra subito con le giuste intenzioni sul rettangolo verde. Buona pressione alla retroguardia biancorossa, prima scheggia la traversa con una bordata, poi bada con astuzia il pallone del 2-0 che finirà poi tra i piedi di Francesconi. Grrrregario.)

mister Toscano 7,5 Un primo tempo fisico che vede in parte sfigurare la sua squadra, che comunque regge l’urto e le iniziative avversarie. Fisicità chiama fisicità (che in attacco manca) ma comunque il suo tandem alla fine ripaga la fiducia. I quattro cambi convincono uno più dell’altro, e regalano tanta fiducia e convinzione a tutto tondo. E anche un bel +6.

Cesena FC 7,5 La Torres (assenteista durante il tributo a Gigi Riva) è sconfitta e il primo tempo del Cavalluccio è peggio di quello di Ferrara. Poi però alla ripresa il copione cambia, perché il Cesena sa che è questa l’occasione per un allungo. L’Ancona cala di tono, ma soprattutto i bianconeri crescono,  ritrovando sostanza dal centrocampo in su. Le partite che valgono una stagione.