Rimini, consapevolezza della propria forza e voglia di vincere un trofeo

I biancorossi hanno messo da parte un inizio di stagione disastroso. Ora puntano legittimamente ad un posto nei play-off ed all’accesso alla finale di Coppa Italia Serie C.
09.02.2024 07:00 di  Simone Donati   vedi letture
Rimini, consapevolezza della propria forza e voglia di vincere un trofeo
© foto di La Casa di C

Per l’ennesima volta consecutiva, il Cavalluccio affronterà una squadra che nel corso della stagione ha cambiato allenatore. Questa settimana è il turno del Rimini: dopo un inizio a dir poco deludente sotto la guida di Gabriel Raimondi (1 vittoria, 1 pareggio e 5 sconfitte e la peggior difesa, con 18 gol subiti nelle medesime 7 gare), ha affidato la panchina ad Emanuele Troise. I miglioramenti sono alla luce del sole: 6 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte condite da 14 gol fatti ed altrettanti subìti. Attualmente, i rivieraschi stazionano al tredicesimo posto con 29 punti, ad un solo punto dalla zona play-off (gli ultimi posti disponibili sono occupati da Lucchese e Juventus Next Gen), ma anche a 4 lunghezze dall’Ancona, ovvero dalla zona play-out. Da sottolineare come i biancorossi rendano molto meglio tra le mura amiche, sono sesti in questa speciale classifica (6 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte), rispetto ai risultati ottenuti in trasferta (8 miseri punti racimolati grazie ad 1 sola vittoria, 5 pareggi e 6 sconfitte). Infine, e non per importanza, bisogna menzionare il loro percorso in Coppa Italia Serie C: hanno battuto Gubbio, Perugia, proprio il Cesena al Manuzzi (a segno Iacoponi e Lamesta) e Vicenza ai calci di rigore. Il 28 Febbraio si giocheranno l’accesso in finale a Catania, dopo aver battuto gli etnei con un gol di scarto al Neri nella semifinale d’andata.


Città: Rimini
Distanza da Cesena: 35 km
Fondazione: 1912
Colori sociali: biancorosso
Stadio: Romeo Neri (9768 spettatori)
In Serie C dal: 2022
Presidente: Stefania Di Salvo
Direttore tecnico: Antonio Di Battista
Allenatore: Gabriel Raimondi
Capitano: Nicolò Gigli
Miglior marcatore: Claudio Morra (10)
Miglior assist man: Davide Lamesta (5)


Gli avversari
La rosa messa a disposizione di Troise è composta da 27 elementi, con un’età media di 24 anni. Ad inizio campionato, il titolare tra i pali era il sammarinese Edoardo Colombo (7 presenze e 18 gol incassati), che ha giocato fino a quando ad allenare il Rimini era Raimondi. Nello stesso momento in cui il ds Di Battista ha deciso di sollevare l’argentino dall’incarico a favore del tecnico napoletano, ha ingaggiato l’esperto trentaduenne Simone Colombi (17 presenze, 14 gol incassati e 8 clean sheet), il quale annovera undici presenze in Serie A suddivise fra ben quattro maglie diverse: Cagliari, Palermo, Carpi e Parma. Il terzo portiere è il classe 2006 albanese Christian Jashari, mai sceso in campo durante la stagione.
Tra i difensori centrali figurano Nicola Pietrangeli (20 presenze e 2 ammonizioni), che nel mercato di gennaio appena concluso è stato a lungo corteggiato dal Südtirol in Serie B, Nicolò Gigli (21 presenze, 2 gol e 1 assist) e l’affidabile Matteo Gorelli (14 presenze e 2 ammonizioni), coetaneo di Colombi arrivato dopo una retrocessione nel San Donato Tavernelle nella scorsa stagione. Nasce come difensore centrale anche l’ex Tomas Lepri (20 presenze, 1 gol e 4 ammonizioni) che ha trovato molto spazio sotto la direzione di Troise anche come terzino destro e sinistro, proponendosi sempre in avanti, migliorando tecnicamente. Il ruolo di terzino destro è conteso quindi tra Lepri, Niccolò Tofanari (10 presenze, 1 assist ed 1 ammonizione) e l’under Samuele Rosini (9 presenze e 2 ammonizioni). A sinistra, invece, il titolare è l’ex Gubbio Francesco Semeraro (20 presenze, 1 assist e 2 espulsioni per doppia ammonizione), cresciuto nelle giovanili della Roma, mentre la riserva di ruolo è Riccardo Oddi, arrivato da pochissimo dopo essersi svincolato dal Fiorenzuola negli ultimi giorni del mercato invernale.
Il centrocampo è affidato ai piedi del lituano Linas Megelaitis (23 presenze e 2 assist), acquistato in estate dalla Viterbese, che è affiancato da Del Carro (12 presenze, 1 gol e 1 assist, a segno nella vittoria contro la Torres) e Christian Langella (22 presenze e 2 assist). La vera punta di diamante dei biancorossi è però il classe 2004 Mattia Leoncini (14 presenze), cresciuto nel vivaio dello Spezia e che ha veramente ampi margini di crescita. Si alternano Federico Marchesi, che ha totalizzato 10 presenze ed ha messo a referto una sola rete andando a segno nel match d’andata ma che non sarà a disposizione questa sera, ed il giovane Lorenzo Cherubini (2 presenze e 1 gol). Il reparto di centrocampo è stato completato nel mercato di riparazione con gli arrivi del pezzo pregiato Jacopo Sala, che può giocare sia come terzino che esterno di centrocampo oltre a vantare un illustrissimo passato in Bundesliga con la maglia dell’Amburgo ed in Serie A con Hellas Verona, Sampdoria, Spal e Spezia. Sempre a gennaio è stato acquisito il promettente 2003 Lorenzo Malagrida in prestito fino a giugno dalla Sampdoria.
L’attacco è composto da due esterni arrivati a titolo temporaneo, cioè l’ex Gabriele Capanni (13 presenze, 1 gol e 1 assist), in bianconero nella stagione 2020-2021 ma ancora una volta alle prese con un infortunio che gli ha già fatto saltare una decina di partite, e Daniele Iacoponi (17 presenze). I due arrivano rispettivamente da Ternana e Parma. L’attaccante che più di ogni altro può creare il panico con le sue giocate è Davide Lamesta (24 presenze, 4 gol e 5 assist), acquistato in estate dall’Alessandria. Il capocannoniere dei rivieraschi è Claudio Morra (22 presenze, 10 gol e 1 assist), cercato e voluto anche da Artico in estate, mentre le altre punte sono Iacopo Cernigoi (18 presenze, indisponibile per il match odierno) e Leonardo Ubaldi (17 presenze e 4 gol) che ha già segnato al Cavalluccio quando vestiva la maglia del San Donato Tavernelle.

L’allenatore
Emanuele Troise, nato a Napoli nel 1979, intraprende la carriera di tecnico nel 2012 come vice di Fabio Pecchia al Latina. Nella stagione 2015-2016 diviene allenatore della formazione Berretti della Casertana. Nell’annata seguente passa alla squadra Allievi Under 17 del Bologna. Il buon lavoro svolto gli vale l’upgrade dopo un solo campionato. Passa quindi a guidare la formazione Primavera e nel 2019 vince il torneo di Viareggio con i rossoblù: per la prima volta nella storia, una squadra di Primavera 2 raggiunge la vittoria, dopo uno storico che per gli emiliani recitava ben quattro finali perse su cinque disputate.
Per la stagione di serie C 2020-2021 siede sulla panchina del Mantova con cui arriva decimo nel girone B, venendo poi eliminato al primo turno dei play-off per mano del Cavalluccio. Il 23 Novembre 2021 subentra a Giuseppe Ferazzoli come tecnico della Cavese, società campana di Serie D, e termina il campionato al secondo posto per un punto vincendo poi i play-off di girone. Confermato anche per la stagione successiva, conduce la squadra al primo posto in condivisione e disputa lo spareggio promozione, perso contro il Brindisi. L’11 ottobre 2023 viene assoldato in corso d’opera dal Rimini e, dopo un cocente poker subìto all’esordio al Mannucci di Pontedera, è riuscito a conferire una stabilità difensiva ed un equilibrio che sta consentendo ai biancorossi di lottare per un posto nei play-off e per l’accesso alla finale di Coppa Italia Serie C.

Risultato Gara Andata
Cesena-Rimini 5-2 (25' pt Lamesta (R), 29' pt Varone (C), 36' pt Berti (C), 7' st Donnarumma (C), 9' st Shpendi (C), 18' st Marchesi (R), 25' st Colombo aut. (C))

Formazione Tipo (4-3-3)
Colombi; LEPRI, Pietrangeli, Gigli, SEMERARO; Megelaitis, Langella, Delcarro; Lamesta, Morra (Cenigoi/Ubaldi), Capanni (IACOPONI)
*in MAIUSCOLO gli under