L’ex Recchi: “Quante bugie su di me…”

La Voce di Romagna ha intervistato l’ex direttore sportivo bianconero Antonio Recchi.

Il bianconero che finora le è piaciuto di più?
“Non dico Sensi, e neppure Kessie. Dico Djuric. Ha segnato soli 4 gol, ma senza l’infortunio il suo bottino sarebbe stato molto più succoso. Djuric è fondamentale per questo Cesena. Lo conosco Milan, bisogna lasciarlo tranquillo. Questa è la volta buona che va in doppia cifra”.

Il bianconero che l’ha delusa di più?
“Per me Cascione è un grande centrocampista, un grande professionista. Proprio per questo, da lui, mi aspetto di più. Finora ha giocato al di sotto delle sue potenzialità. E poi è troppo nervoso: troppe volte si è fatto cacciare fuori”.

Che fa ora Recchi?
“Sono sempre nel modo del calcio: lavoro dietro le quinte, soprattutto all’estero. Ma aspetto sempre il momento giusto per tornare a fare il diesse. La prossima scelta, però, non la devo sbagliare. E’ per questo che non voglio dire sì al primo che mi chiama…”.

Quel divorzio fra lei e Campedelli del 2009 fa ancora parlare di se.
“Su quella separazione si sono sentite troppe storie. C’è chi ha detto che mi sono menato con Bisoli. Chi ha affermato che mi hanno mandato via perché non ero riuscito a portare degli sponsor. E via dicendo. Tutte frottole! Recchi è stato fatto fuori solo perché doveva tornare…Minotti. Quella promozione arrivata a fine stagione, però, io la sento ugualmente mia”.