Foschi: "Il mercato? Io per natura non sono mai contento"
TuttoCesena ha raggiunto in esclusiva il direttore sportivo bianconero Rino Foschi per commentare la conclusione del mercato di riparazione.
Direttore, come si sente nel day after? Più rilassato ora che è tutto finito?
Io non sono mai rilassato e non sono mai contento, per mia natura, perchè voglio sempre essere il primo. Sono il tifoso più vecchio di Cesena, ho un passato in curva e ora in tribuna, ma certi commenti che leggo su stampa e web mi fanno male. La gente parla senza conoscere la situazione in cui ci troviamo. Voglio ricordare che io sono venuto qui da Genova per aiutare: mi era stato detto che la situazione era di un certo tipo e ne ho trovata un'altra, con 60 milioni di debiti. Lavorare in queste condizioni è difficilissimo e chiunque altro sarebbe fallito: io in questi anni ho portato 22 milioni di euro a Cesena.
Anche in questa sessione ci sono state uscite importanti per le casse bianconere...
In Italia tutti mi aiutano: alcune operazioni poi riescono bene, altre di meno. Lo scorso anno abbiamo ceduto Gasperoni all'Atalanta all'ultimo secondo per poterci iscrivere, quest'anno abbiamo venduto Carnesecchi, valutato un milione e duecentomila euro: cifra importantissima per un giovane della sua età.
Poi c'è Crimi che ha firmato un biennale con opzione sul terzo anno e obbligo di riscatto dal Carpi per 200mila euro. Come ha fatto a portarlo a Cesena?
Era da cinque anni che lo inseguivo e lui viene da noi proprio per me. Era inseguito da altre tre squadre, interessava persino alla Lazio: quando l'ho incontrato stava per firmare con un'altra squadra. Mi ha chiesto di poter parlare dieci minuti con il suo procuratore e poi mi ha detto che avrebbe scelto Cesena perchè c'ero io. Sono contento perchè è il centrocampista che ci serviva.
Per un Crimi che arriva c'è un Cinelli che parte: ora potete chiudere le liste dei giocatori?
Abbiamo ancora qualche dubbio. Ho appena parlato con Cascione (si sente che lo saluta da sotto, ndr) e purtroppo la sua stagione è finita. Al momento lui è dentro e Falasco è fuori. Per Falasco purtroppo hanno sbagliato Roma e Latina nel preparare i documenti ieri sera ed è rimasto da noi: entro domani sera dobbiamo chiudere le liste e decidere se inserirlo o lasciare un posto vuoto (quello di Cascione, ndr) per tesserare uno svincolato in caso di possibili infortuni futuri.
Direttore, è stato pesantemente criticato per essere entrato in campo sabato scorso dopo il 2-2 dell'Ascoli perchè l'invasione avrebbe mandato un brutto segnale da parte della società...
Ma sapete quante volte sono entrato in campo in vita mia? Sono semplicemente andato a parlare con il guardialinee perchè non aveva rilevato un evidentissimo fallo su Ciano poco prima del rigore: conosco bene l'arbitro che è di Palermo e tra l'altro con lui mi era già capitata la stessa cosa, ovvero di subire un pareggio su rigore al 94'. Mi volete dare il Daspo per questo? Il problema è solo che ci metto troppa passione: infatti ho preso solo una giornata, non un anno, di squalifica. Di sicuro dopo Roma e Carpi tornerò di nuovo a bordo campo.
Infine parliamo dei prossimi impegni: cosa prevede per il Cesena?
Stasera i ragazzi si meritano la bella passerella di Roma. Tra l'altro superando i turni di Coppa Italia porteremo a casa circa un milione di euro, poi penseremo al campionato. L'unico obiettivo che ho in mente è quello mantenere la categoria. In estate avevamo qualcos'altro in testa ma quando a Natale sei ancora nella zona rossa devi pensare solo a salvarti il prima possibile. Dobbiamo essere realisti e andare avanti sempre a testa alta.