L'Ascoli ‘smemorato’ attacca il Cesena

Pronto l'esposto contro le dichiarazioni post-gara di Camplone. Ma un anno fa gli insulti all’arbitro valevano...
30.01.2017 15:00 di  Gian Piero Travini   vedi letture
Fonte: PicenoTime.it
L‘arbitro Rosario Abisso
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L‘arbitro Rosario Abisso
© foto di Federico Gaetano

“Basta pensare che l’Ascoli ha avuto nove rigori e nessuno contro”.
Questa è la frase di Andrea Camplone nel post-gara - al minuto 3:32 delle videoriprese di PicenoTime.it - che fa saltare la mosca al naso al club marchigiano: infatti ieri l’Ascoli ha fatto trapelare tramite i media online l’intenzione di presentare un esposto in Lega contro il Cesena a tutela della propria onorabilità.
La rabbia ascolana nasce sulla scia di diverse polemiche su presunti arbitraggi ‘a favore' innescate in altre due occasioni: dopo Cittadella-Ascoli, per i padovani sia mister Venturato che il dg Stefano Marchetti ebbero da eccepire con toni forti sull’espulsione di Litteri comminata dall’arbitro Marinelli - “Questa sera per me è morto qualcosa” -, e dopo Avellino-Ascoli.

Ad onor del vero, all’Ascoli sono stati dati sette rigori a favore in questo campionato - e non nove -, ma la reazione della società marchigiana sembra apparire comunque esagerata rispetto alle parole del tecnico pescarese, comunque moderate e rivolte non tanto ad eventuali ‘regali’ agli avversari, quanto a un accanimento sul Cesena che - almeno da parte dell’arbitro Abisso - pare evidente già da Perugia-Cesena della scorsa stagione.
Inoltre, se torniamo a un anno fa, proprio dopo Cesena-Ascoli 3-0 ci furono un paio di interventi di dirigenti ascolani contro l’arbitraggio di Baracani. “È stata una condotta di gara allucinante - si lamentò Gianluca Ciccoianni -, con l’arbitro che scientificamente ha voluto porre la sua firma sulla partita, quasi ci fosse il preciso intento di riconsegnare qualcosa al Cesena dopo le polemiche per quello che è successo a Brescia”.