Il Cesena trova un tesoro: la Lega deve quasi 4 milioni

La giustizia assegna a Novara e Cesena le somme originariamente destinate al Lecce a titolo di "paracadute"...
04.02.2017 18:00 di  Marco Manuzzi   vedi letture
Il Cesena trova un tesoro: la Lega deve quasi 4 milioni
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Estate 2012: il Cesena chiude ultimo il campionato di Serie A e retrocede assieme a Lecce e Novara.
Al successivo campionato di B si iscrivono solamente romagnoli e piemontesi: Il Lecce viene infatti retrocesso in Lega Pro a fronte dell'accertato illecito sportivo nel terzo filone di indagini del procedimento Scommessopoli.
Si innesca quindi un contenzioso riguardante le somme dovute dalla Lega Serie A alle retrocesse a titolo di ‘paracadute’: le quote riguardanti Cesena e Novara vengono regolarmente liquidate mentre la fetta inizialmente destinata al Lecce viene congelata. I giallorossi di Puglia non ci stanno e si rivolgono al TNAS per poi passare ad Alta Corte e giustizia amministrativa, dando origine ad un procedimento che si trascinerà per anni.
A risolvere la questione è il Consiglio di Stato: il collegio giudicante nel marzo 2015 stabilisce - come già sostenuto nelle precedenti sentenze  - che la condizione per la percezione del paracadute sia la partecipazione al campionato di Serie B e non ad un qualsiasi altro campionato inferiore alla Serie A. La stessa sentenza offre un assist anche ai vertici del club di Corso Sozzi, individuando come beneficiari del paracadute inizialmente destinato al Lecce le società retrocesse con essa - ovvero Novara e Cesena - e non gli altri club iscritti alla serie cadetta 2012/2013.

La prima a muoversi è il Novara che già nel bilancio 2015 iscrive il credito Lega per 3,75 milioni, confidando di spartire con il Cavalluccio l'intero ammontare del paracadute destinato ai leccesi: 5 milioni per il primo anno e 2,5 per la seconda stagione di B, come sancito dallo statuto-regolamento della Lega A decorrente dal 2010-11. ll Cesena fa lo stesso nel bilancio chiuso al 30 giugno 2016, rilevando fatture da emettere per altrettanti 3,75 milioni di euro e mettendo in mora per quanto dovuto la Lega A a marzo 2016, come confermato stamattina dal Corriere Romagna.
Ad oggi non si registrano ulteriori aggiornamenti.
La palla è nelle mani di Maurizio Beretta e dell’Assemblea di Lega: saranno questi soggetti a decidere quando e quanto effettivamente liquidare a Novara e Cesena. In questa partita un alleato dei bianconeri potrebbe essere Andrea Abodi, che finora si è mosso in silenzio sulla questione, offrendo così di fatto una spalla alle richieste dei due club.