Le pagelle di Vis Pesaro-Cesena | Come cantava Calcutta

Il 2020 comincia subito con il piede sbagliato.
12.01.2020 20:00 di Bruno Rosati   vedi letture
Le pagelle di Vis Pesaro-Cesena | Come cantava Calcutta

Marson 6 Chiamato in causa poche volte, si fa beffare sul rigore. Attento nel finale quando evita il secondo gol al passivo.

Ciofi 6 Il migliore della retroguardia… più per demeriti altrui che per merito proprio. Non fa neppure mancare la propria spinta in avanti ma oggi per i suoi compagni non è proprio giornata.

Maddaloni 4,5 Come ha fatto? Solo questo viene da chiedersi: come ha fatto a sbagliare il tempo d’intervento su un pallone così lento? Al di là del rigore regalato, la regia odierna non è all’altezza di quel che ha mostrato nei mesi scorsi. (Dall’87' Zecca S.V. Inserito come mossa della disperazione. E le mosse della disperazione non pagano quasi mai. Gli viene murato l’unico tiro che riesce a calciare.)

Sabato 5,5 Se la cava in qualche maniera quando si tratta di contenere, benché si faccia saltare in almeno un paio di occasioni. Ma quando c’è da giocare una palla, per una ragione o per un’altra, non riesce a fare un passaggio pulito che sia uno. Deleteri i lanci finali alla ‘viva il parroco’.

Zampano 6,5 La (flebile) nota lieta: il suo cambio di passo sulla fascia è una caratteristica che manca agli altri esterni destri presenti in rosa. Peccato che Butic non sfrutti nemmeno uno dei suoi tanti cross.

De Feudis 6 Impostazione del gioco non scintillante ma comunque ordinata, ciò che garantisce sempre. (Dal 72' Rosaia 5,5 A seguito del suo ingresso i bianconeri iniziano ad affidarsi progressivamente sempre più a lanci estemporanei, finendo per fare quanto di più congeniale alla Vis Pesaro.)

Franco 5,5 Sprecato sulla linea mediana, avrebbe fatto più comodo in avanti al posto di un evanescente Russini. Non si tira indietro quando c’è da fare un contrasto.

Valeri 6,5 Come il collega sul versante opposto, percorre su e giù la propria fascia di competenza impensierendo i pesaresi. Poi prova pure a fare il centravanti aggiunto, dato che Butic non è pervenuto, ma non gli va proprio benissimo…

Borello 6 Centrocampista aggiunto quando le maglie della Vis Pesaro si schiacciano a ridosso della propria area. Oggi non trova il guizzo vincente ma è l’unico a produrre qualcosa sul fronte offensivo.

Russini 5 Mai nel vivo del gioco, non gli riesce neanche un dribbling e non salta mai l’uomo. (Dal 72' Zerbin 5,5 Un solo tiro, per altro di pochissime pretese. Le qualità non gli mancano ma deve quanto prima iniziare ad essere più incisivo negli ultimi metri.)

Butic 5 Macchinoso, rallenta il gioco di squadra quando viene cercato per gli appoggi. Impalpabile in zona gol, non arriva puntuale sui molteplici traversoni che gli vengono recapitati. Scocca il primo tiro della propria gara abbondantemente dopo l’ottantesimo…

Modesto 5 La sua squadra va sotto per un errore individuale non preventivabile. Di tempo per rimediare però ce ne sarebbe, eppure le azioni create sono tutt’altro che pericolose. Non riesce a cambiare l’inerzia attraverso i cambi.

Cesena FC 5 “Pesaro è una donna intelligente”, così cantava Calcutta qualche anno fa. C’è da dire che la definizione calza a pennello per quanto visto in questo campionato. La Vis è una squadra con poche frecce al proprio arco, di certo con meno soluzioni a disposizione rispetto al Cesena, che però ha saputo prevalere sui bianconeri per due volte su due.
Il leitmotiv che ci verrà riproposto sappiamo già qual è: “Ma il Cesena è una squadra molto giovane”. Voi chiamatela inesperienza, chiamateli peccati di gioventù o come volete: questi sono punti buttati.