Le pagelle di Rimini-Cesena | I bianconeri non la chiudono ma la portano a casa

Calcio d’agosto ma un derby è sempre un derby…
04.08.2019 21:00 di Bruno Rosati   vedi letture
Le pagelle di Rimini-Cesena | I bianconeri non la chiudono ma la portano a casa
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Agliardi 7 Salva il risultato due volte nella prima frazione, impedendo al Rimini prima di pareggiare e poi di riaprire i conti. Nella ripresa si prende l’onere di rallentare il gioco quando i padroni di casa provano il forcing. Imprescindibile.

Ricci 6,5 A Circa sei anni  dal suo precedente esordio con la maglia bianconera, si trova nuovamente dinnanzi una compagine biancorossa (nel 2013 il Varese, oggi il Rimini). È una partita sentita e spettava ai più esperti tenere gli animi sotto controllo. Senza di lui in campo, la squadra rischia di più. Ottimo impatto. (Dal 66' Maddaloni 5,5 La manovra del Rimini è sterile, dettata più dalla forza di nervi che da geometrie collaudate. Si fa prendere troppo dal panico e gli avversari acquisiscono fiducia.)

Brignani 5,5 È il più insicuro fra gli uomini della linea a tre schierata titolare. Zamparo lo supera sistematicamente nei duelli aerei. Occorre prendere fiducia.

Sabato 6 A metà del primo tempo lo si può ammirare in pressing sul portatore di palla riminese sin dentro l’area avversaria. Cala vistosamente nella ripresa, i carichi pesanti del ritiro si fanno sentire e va in apnea.

Franchini 6 Nel contesto di una gara globalmente offensiva, la sua performance è una delle più accorte. Riesce comunque più volte ad arrivare sul fondo per effettuare traversoni. Debutto discreto. (Dal 66' Capellini 6 Il suo ingresso non è di quelli che stravolgono tatticamente la gara. Si rivela prezioso quando c’è da spazzare in avanti qualche pallone che scotta.)

De Feudis 6,5 Dopo un intero campionato di astinenza, va subito in gol all’avvio di questa nuova stagione. La sua conclusione viene sporcata da un rimpallo e Scotti non è proprio irreprensibile su quel pallone. Ciò non scalfisce minimamente la gioia nel vedere il Capitano fare centro! In attesa di vedere all’opera Franco, anche la sua regia non si fa disprezzare. (Dal 54' Rosaia 6 Si era presentato come combattente e tale si dimostra, così però ne risente la manovra che perde un regista a favore di un incontrista.)

Valencia 5,5 Lampi offensivi da sette, retropassaggi azzardati da quattro. Fisicamente, il ragazzo è un mostro e sovrasta tecnicamente qualsiasi avversario gli si palesi davanti. È necessario che migliori nella lettura delle varie fasi di gioco perché potrebbe divenire una risorsa fondamentale durante l’arco della stagione.

Valeri 6 Non si prodiga nelle ampie falcate a cui ci abituato durante tutto lo scorso anno. È presto per vederlo al top della condizione. Prestazione comunque senza sbavature. (Dal 54' Borello 5,5 I suoi dribbling lasciano sul posto i marcatori che hanno la disgrazia di trovarselo di fronte. Però quanti gol sbagliati! Non gestisce al meglio il finale e si fa ammonire.)

Cortesi 6,5 Non si risparmia e tanto basta a disputare una prestazione coi fiocchi. Se si mantiene abitualmente su questi livelli, potrebbe persino diventare un nuovo idolo del popolo cesenate.

Butic 6,5 Come De Feudis, segna all’esordio dopo un’annata a secco. Per una punta, essersi sbloccato subito è importante sotto l’aspetto mentale. Gioca una partita sontuosa, costringendo i due centrali del Rimini ad una doppia marcatura. Peccato per l’ingenua ammonizione ricevuta poco prima di essere sostituito. (Dal 66' Sarao S.V. Aspettiamo di vederlo più avanti, questo spezzone di gara non è sufficiente per elaborare un giudizio poiché viene poco servito. Però spreca un’occasione prelibata… )

Russini 6,5 Se il Cesena del primo tempo gioca una prestazione così offensiva è merito della sua verve e della sua intelligenza nel comprendere in anticipo i movimenti che andranno ad effettuare i compagni di squadra. Anche nel secondo tempo, specie nel finale, si rende utile nel rallentare la manovra custodendo la sfera di gioco fra i propri piedi.

Modesto 6 È solo la prima gara ma il Cesena dei primi minuti si trova già a memoria e vedere gli undici in campo muoversi in maniera così armonica è uno spettacolo per gli occhi. Con la squadra ancora in pieno rodaggio, osa troppo quando effettua una sostituzione spregiudicata come l’uscita di Valeri (e conseguente spostamento di Cortesi sulla linea sinistra di centrocampo) in favore dell’ingresso di Borello. Alla fine però la porta a casa e quindi ha ragione lui.

Cesena FC 6 I voti non possono essere elevatissimi perché, derby o meno, il Rimini di oggi è un cantiere aperto e la rosa biancorossa si allena assieme da poco più di una settimana. Al netto dei valori altrui, il Cesena gioca un bel primo tempo, salvo poi compiere qualche errore di troppo nei secondi quarantacinque minuti proprio nei frangenti in cui sarebbe servita maggiore accortezza. È solo il quattro d’agosto e ovviamente ci sono tanti aspetti sui quali lavorare ma i segnali sono incoraggianti.