Le pagelle di Cesena-Triestina | Sulle ali della gioventù

Partita indirizzata verso un epilogo amaro, Zecca cambia le sorti del pomeriggio bianconero.
15.09.2019 20:10 di  Bruno Rosati   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Triestina | Sulle ali della gioventù
© foto di Luigi Rega

Agliardi 6,5 Bucato due volte da due passi, ci mette una pezza più volte per respingere gli assalti della Triestina.

Ricci 6 Prestazione per lo più attenta e precisa, colpevole un po’ come tutti sulle due reti giuliane. (Dal 75' Ciofi 6 Gettato nella mischia quando la gara sembra compromessa, ha la giusta lucidità per riprendere ad impostare l’azione dal basso. Ragiona senza improvvisare.)

Brignani 7,5 Chiama Matosevic al miracolo (grazie anche al palo) su un suo colpo di testa. Sontuoso nelle chiusure sulle punte alabardate, dà pure il via all’azione del 2 a 0. Il più continuo durante i novanta minuti.

Sabato 5,5 Più volte in difficoltà nelle chiusure sugli attaccanti, deve ringraziare Brignani sempre pronto a sopperire. Si perde Giorico sul gol del momentaneo 2 a 1.

Capellini 6 L’assist per il primo gol porta la sua firma ma nel prosieguo della gara più volte non si intende con i compagni, trovandosi nella posizione sbagliata. (Dal 57' Franchini 5,5 Non incide. Dovrebbe contenere Mensah meglio di quanto fatto da Capellini in precedenza. Frastornato dopo l’uno due Giorico-Granoche, non riesce a riprendersi successivamente.)

De Feudis 6,5 Sino a quando rimane in campo, la partita non deraglia verso la follia. Offre equilibrio e interrompe con costanza le azioni avversarie. Indispensabile. (Dal 57' Rosaia 6 Da un suo tackle in scivolata nasce l’azione che porta al 2 a 0. Sempre pronto a dare battaglia, un po’ meno preciso nel dare ordine.)

Valencia 7 I mezzi di cui dispone gli permettono di porre lui stesso rimedio ai propri errori, quando incappa in qualche sbavatura. Tutte le azioni pericolose costruite dal Cesena, in una maniera o nell’altra, passano dai suoi piedi. Spende giustamente il fallo da cartellino rosso.

Valeri 6 Concentrato e attento nella prima frazione, pecca di troppa confidenza in alcuni frangenti della ripresa. In fase di possesso si iniziano ad intravedere tanti suoi buoni spunti.

Zecca 7,5 Tre o quattro lampi, non di più. È quanto basta per illuminare il cielo sopra il Manuzzi. Pronto ad arrivare a rimorchio per l’1 a 0, si prende il fallo che porta all’espulsione di Malomo, assist meraviglioso per il 2 a 0 di Borello, si prende pure il rigore che fissa il risultato sul 3 a 2. La partita era indiscutibilmente indirizzata verso il pareggio, l’ha vinta lui.

Butic 6 Fare sportellate contro Malomo e Lambrughi non è semplice per chiunque. Non si risparmia e permette alla squadra di agire in profondità. (Dal 70' Sarao 6,5 Entra e la situazione subito precipita. Prova a proporsi come fatto da Butic anche se la condizione ancora latita. Il pallone sul dischetto del rigore pesa come un macigno, non ha paura di prendersi grandi responsabilità.)

Borello 6,5 Lancia Capellini nell’azione del primo gol, segna una rete bellissima con il destro che vale il 2 a 0. Sostituito forse prima del tempo. (Dal 70' Cortesi 5,5 Sul 2 a 0, è logico pensare di inserire un giocatore di gamba al posto di un elemento di maggiore qualità. In 180 secondi cambia tutto e la sua reazione non è immediata. Spaesato.)

Modesto 6 Prepara una gara pressoché perfetta e, non appena sembra blindata, rischia di mandare tutto a carte quarantotto con una gestione azzardata dei cambi. Proprio ieri in conferenza stampa aveva detto che c’era da dedicare tanta attenzione alle seconde palle sui calci piazzate. Le reti ospiti sono entrambe frutto di ciò, per altro a distanza ravvicinatissima l’una dall’altra. Sa su cosa c’è da lavorare.

Cesena FC 6,5 Premessa: al fischio d’inizio, un punto non sarebbe stato da disprezzare. La maniera in cui però la gara si stava incanalando verso il pareggio però non è tollerabile.
Punto fermo: sul 2 a 0 e in superiorità numerica non puoi farti rimontare in questa maniera, indipendentemente dagli errori dei singoli. La squadra ha il merito di non subire il contraccolpo e di riprendere a giocare, cosa non avvenuta contro la Vis Pesaro.