Cinque anni dopo Latina c’è…Bisoli: “Bravo Angelini! Il Conte? Un mito!”

Parla il re delle promozioni in bianco e nero: “Vincere non è mai banale, il mio ‘vecchio’ vice è riuscito a superare tutte le burrasche. De Feudis merita un monumento”
04.05.2019 12:42 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Cinque anni dopo Latina c’è…Bisoli: “Bravo Angelini! Il Conte? Un mito!”

Ormai ci siamo. Anzi, ormai C siamo. Ancora poche ore e, il piccolo ‘grande’ Cesena, tornerà fra i professionisti.

ANCHE IN SERIE D - Giulianova come Latina? Come Piacenza? Come Verona? Come Lumezzane? Certo che no! Epperò, una promozione, è sempre una promozione. Anche nell’inferno della serie D. Anche in questo pazzo mondo dilettantistico infarcito (anche) di sudore, di fango, di bestemmie, di merda, di regole assurde, di disorganizzazione, di risse in tribuna stampa, di stadi vergognosi, di paesini dai nomi quasi impronunciabili.

LA GRANDE PAURA - L’ultima promozione bianconera? E chi se la scorda più! Quel 18 giugno 2014, a Latina, faceva caldo. Molto caldo. Troppo caldo. Lo stadio era il vecchio ‘Francioni’. Dopo il 2-1 del Manuzzi, il Cesena, riuscì ad imporsi anche in terra pontina con il medesimo risultato: dopo la grande paura (leggasi gol di Bruno), i bianconeri, riuscirono ad ribaltare tutto grazie a una zampata di Defrel e a un rigore trasformato da Cascione. Brividi. Brividi veri.

PRIMA DI ANGELINI - Chi c’era, quella volta, seduto sulla panchina del Cavalluccio? Sì, proprio lui: il Bisolone. Il re bianconero delle promozioni. Colui che, in terra di Romagna, è riuscito a raccogliere tre promozioni (due in A e una in B). Contro tutto. E contro tutti. Gufi (i ‘famosi’ gufi tirati in ballo anche recentemente da Angelini…) compresi. “Se ripenso alla famosa notte di Latina mi emoziono ancora – ci rivela proprio Pierpaolo Bisoli – per tanti motivi. Quella fu davvero una vittoria gonfia di significati…”.

TRAGUARDO VICINO - “Caro Cesena, ora però lascia che ti faccia un grosso in bocca al lupo in vista di questo ultimo atto stagionale – continua il grintoso trainer di Porretta Terme – ormai manca poco, il traguardo è davvero a un passo. Quest’anno, vedere il Cesena in serie D, è stata una sofferenza atroce: non scopro certo l’acqua calda quando dico che una piazza come questa merita ben altri pascoscenici…”.

COME UNA FAVOLA – Bisoli ci saluta con un doppio...saluto. “Angelini lo conosco bene, è stato mio vice proprio a Cesena. Beppe si merita questa promozione: è stato bravo a tenere duro, a superare tutte le burrasche. Vincere non è mai facile, neppure in D. E poi…De Feudis. Caro Beppe, vederti ancora con addosso quella maglietta colorata di bianco e nero, a caccia di un altro trionfo, fa rima quasi con…favola. Cinque promozioni col Cesena? Bisognerebbe fargli un monumento, al mitico Conte. Dai Beppe, ancora un ultimo sforzo…”.