19 gennaio 2009: Cesena-Ravenna 3-2

19.01.2018 07:00 di  Redazione TUTTOCesena   vedi letture
Veronese
Veronese

Ci sono partite che non si possono dimenticare. Ci sono gol che non si possono dimenticare. Ci sono allenatori che non si possono dimenticare. Ci sono campionati che non si possono dimenticare. Ecco, quel Cesena-Ravenna di 9 anni fa racchiude un po' tutte queste cose.

Per celebrare l'anniversario ripubblichiamo tabellino, cronaca e pagelle di quella partita a cura del sito del Bronx Vigne 1989. Buona lettura!

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CESENA (4-3-1-2): Ravaglia, Ceccarelli, Biasi, Lauro, Biserni, Segarelli, De Feudis, Sacillotto, Giaccherini, Veronese, Motta. (Tardioli, Cusaro, Tonucci, G.Rossi, Righini, Ferretti, Djuric). All. Bisoli.
RAVENNA (3-4-1-2): Brignoli 5,5, Ferrario 6,5, Ciuffetelli 6, Fasano 5,5 , Trotta 6, Sciaccaluga 6, Rossetti6,5 , Sabato 5,5, Zecchin 6,5, Zizzari 6, Curiale 5,5. (G.M.Rossi, Ungaro, Calzi, Khoris, Filipi, Pettinari, Gerbino Polo). All. Atzori 6.
ARBITRO: Tasso di La Spezia 5,5.
RETI: Zizzari al 3′ p.t., Ferrario al 25′ p.t.; Veronese al 27′ s.t., Djuric al 44′ s.t., Veronese al 45′ s.t.
NOTE: Spettatori 8.417 (paganti 3.707, abbonati 4.710). Incasso 51.045,69 €. Ammoniti: Ceccarelli, Sabato, Sciaccaluga, Zizzari. Angoli 8-3 per il Cesena.

CESENA. Sono le 23:08, ho ancora la mano tremolante, il cuore che non accenna ad abbassare i battiti e gli occhi a palla come dopo aver bevuto un secchiello di Red Bull!!!!!!
Per chi non ama il calcio, per chi non crede possa dare emozioni, per chi pensa che sia tutto finto o già scritto, per chi ha voltato ancora una volta le spalle alla maglia dopo un’ altra retrocessione, per chi tifa ravenna accompagnato dai bolognesi……………………19 GENNAIO 2009, CESENA-RAVENNA 3-2!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bisoli manda in campo la formazione annunciata alla vigilia schierando Ravaglia in porta e i rientranti De Feudis e Biasi. Atzori butta subito nella mischia il nuovo arrivato Curiale affiancandolo a Zizzari.
L’ avvio del Cesena è terrificante! Siamo solo al 3′ quando Trotta crossa dalla destra una palla che sorvola tutta l’ area di rigore e dovrebbe essere facile preda per Ceccarelli che invece si fa anticipare di testa da Zecchin, Ravaglia alza con difficoltà sulla traversa. Angolo dello stesso Zecchin, spizza Sacilotto all’ indietro e sul secondo palo Zizzari, tutto solo, insacca!
I bianconeri cercano di reagire immediatamente al 5′ ma il goal di Motta è annullato per un dubbio fuorigioco. E’ il ravenna però che tiene in mano le redini del gioco e su torre di Zizzari è Curiale che tira di prima intenzione con la palla che finisce nuovamente in angolo rimpallata da Lauro. Il Cesena non riesce ad organizzarsi, la manovra è lenta e macchinosa, non si contano gli appoggi sbagliati e i lanci fuori misura, però riesce a tratti ad avvicinarsi alla porta avversaria con un piattone sopra la traversa di Segarelli ben servito in mezzo all’ area da Motta al 15′ e con un batti e ribatti al 22′ dove lo stesso Motta e Veronese si fanno rimpallare le conclusioni a rete da un’ ermetica difesa giallorossa.
Al 25′ la doccia fredda! Punizione dalla sinistra di Zecchin, la difesa di casa è ferma e Ferrario di testa non ha difficoltà ad infilare l’ angolo alla sinistra di Ravaglia!
Il Cesena è a terra mentre il ravenna, sulle ali dell’ entusiasmo, continua a far girare ottimamente la palla con determinazione e precisione, spezzettando ad arte il gioco quando i "veri romagnoli" tentano di ripartire. Si va al riposo così con l’ inaspettato risultato di 0 a 2!
Bisoli deve necessariame cambiare qualcosa, infatti, alla ripresa delle ostilità, effettua i primi due cambi passando ad un 3-4-3 spiccatamente e opportunamente offensivo. Escono un inguardabile Ceccarelli per Cusaro che va a formare con Biasi e Lauro la linea difensiva e uno spento Segarelli per Djuric che si posiziona fra Veronese e Motta con Giaccherini e Biserni sulle fasce e la coppia De Feudis-Sacilotto nel mezzo del campo.
I primi venti minuti danno però ragione al ravenna che si chiude in maniera perfetta dietro la metà campo, non dando modo al Cesena di affondare il cuore dell’ area di rigore, costringendolo a telefonati lanci lunghi per Djuric che non riesce ad impensierire la retroguardia bizantina.
Al 25′ ultima sostituzione effettuata dal Mister di Porretta Terme: fuori a sorpresa un inconcludente Motta per Ferretti e a questo punto la partita cambia fisionomia! Il ravenna, stremato, non riesce più ad uscire dalla propria area di rigore e da qui iniziano 20 minuti di autentico furore bianconero!
E’ il 27′, angolo di Ferretti, palla fuori per Biserni che crossa al centro per l’ incornata vincente di Veronese! Il Cesena ora ci crede! 30′, numero di Ferretti, palla a Djuric che spara fra palo e portiere, sfera in angolo. Non si contano più i palloni che piovono in area ravennate ma Brignoli di pugno e Ferrario di testa riescono sempre a respingere le minacce bianconere. Al 40′ si grida al rigore: ennesimo angolo di Ferretti, Lauro schiaccia di testa, respinge Brignoli, si riavventa il n. 3 cesenate sulla palla ma, mentre sta per calciare in porta viene steso da dietro da Ciuffetelli. Dalla curva sembra rigore netto, l’ arbitro lascia incredibilmente proseguire! Si arriva al 44′ e il delirio bianconero si materializza totalmente! Ancora un cross di Giaccherini, torre di Biasi e questa volta Djuric non può sbagliare: 2 a 2, il Manuzzi è incredulo! Ma non è finita! Palla al centro, il Cesena è in trance agonistica, Lauro ruba palla al nuovo entrato Pettinari, la cede a Giaccherini, altro cross al centro, ping pong ai limiti dell’ area piccola, la prendo io, la prendi tu, arriva Veronese che con un perfetto colpo di carambola infila per la terza volta Brignoli! Il Manuzzi è una bolgia, in campo e sugli spalti! Il ravenna è a terra, l’ arbitro concede 5 minuti di recupero ma l’ adrenalina bianconera è a mille e si arriva al triplice fischio in un tripudio incredibile!
Una vittoria insperata, favolosa, straordinaria, raggiunta giocando di certo, non una delle migliori partite ma buttando sul campo grinta, agonismo e tanto cuore!
…….per noi che non molliamo e non abbiamo mai mollato ci è venuto in mente quel 28 marzo del 2004: CESENA-RIMINI 3-2! Speriamo che l’ epilogo sia lo stesso! Noi ci crediamo!

p.s.: a Ferrario, Zizzari e compagnia perdente che al secondo goal non hanno resistito a rivolgere la loro esultanza verso il muro della nostra Curva Sud, "li comprendiamo", perchè immaginiamo la tristezza di esultare verso la pochezza della Curva Mero o verso gli spalti dei campi sportivi che hanno calcato nella loro "gloriosa" carriera!!!!! A mai più rivederci!

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Ravaglia 6: non sembra in posizione ottimale sui due goal ma addossargli la colpa sarebbe oltremodo ingeneroso.
Ceccarelli 4: non ne azzecca una! 45 minuti di autentico calvario! (dal 1′ st Cusaro 7,5: encomiabile e in uno stato di forma strepitoso! Non può star fuori in questo momento!)
Biserni 7: primo tempo da dimenticare sulla sinistra. Quando viene spostato a destra cresce notevolmente alimentando la manovra offensiva.
De Feudis 6,5: rientro opaco per il metronomo, lento e impacciato. Ha il pregio però di non scomporsi e di fare la diga nell’arrembaggio finale.
Lauro 7: sradica la sua consueta miriade di palloni dai piedi degli avversari e si propone anche in attacco. L’ atterramento in area grida vendetta!
Biasi 6,5: sbaglia molto e non dà la canonica sicurezza al reparto. Mezzo voto in più per la torre regalata a Djuric per il pareggio.
Segarelli 5,5: spento e confusionario, viene imbrigliato dal centrocampo del ravenna. Bisoli è costretto a sostituirlo per cercare di sovvertire l’ inerzia di una partita che pareva segnata. (1′ st. Djuric 6,5: fino al goal è indisponente e quasi deleterio cercando più la rissa verbale con Ferrario piuttosto che rimediare lo svantaggio. Poi la butta dentro e anche per lui è una liberazione!)
Sacilotto 7: cerca di tenere in piedi un centrocampo che va in difficoltà per buona parte dell’ incontro non perdendo mai la bussola.
Veronese 8: lento e inconcludente per 70 minuti, si fa trovare pronto nelle due occasioni topiche che risolvono il match.
Giaccherini 7,5: sarà a volte fumoso e troppo lezioso ma le occasioni pericolose partono quasi tutte dai suoi piedi.
Motta 6: sbaglia una marea di palloni, cosa non da lui, ma cerca sempre e comunque di rendersi utile in ogni zona del campo. (25′ st. Ferretti 7: finalmente dà quella vivacità necessaria che mai aveva dimostrato).

Bisoli 7,5: questa volta azzecca tutti i cambi. La vittoria è anche frutto del suo operato.